BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] Parma e della Mirandola e poi in quella di Siena. Il supremo comando dell'esercito francese era stato assunto da Charles de Cossé incidenti. Le trattative furono così interrotte per essere riprese due anni dopo dal nuovo ambasciatore veneziano ...
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MONTAGNINI, Carlo Ignazio
Vittorio Tigrino
– Nacque il 12 maggio 1730 a Trino Monferrato, nella parrocchia di S. Bartolomeo, secondogenito del notaio Giovanni Michele e di Rosa Matilde Caresana di Biamino.
Allievo [...] , vi furono Gian Rinaldo Carli (dal 1765 a capo del Supremo Consiglio di economia creato a Milano) e Luigi Giusti, referendario in vari archivi fa pensare che il loro numero possa essere consistente. Roma, Arch. Storico Diplomatico del Ministero degli ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] Delle Cinque Piaghe della Santa Chiesa.
Questo libro, destinato a essere il più noto dei lavori di Rosmini, fu certo il , sono, oltre a quelle già segnalate: Del principio supremo della metodica (Torino 1857); Aristotele esposto ed esaminato (Torino ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] Gonzaga, capitano generale dell'esercito veneziano e comandante supremo delle forze della Lega antifrancese, deciso sostenitore caso il F. riuscì a convincere le autorità veneziane di essere in grado di continuare a esercitare il mestiere delle armi ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] di mostrare volontà offensiva e tenere buoni rapporti col comandante supremo don Giovanni d'Austria. I fatti sono noti: le perché la "vittoria dell'uno et dell'altro non poteva se non essere dannosa alla S.V. et che per ella faceva che le cose ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] più valido dei sistemi di dottrina, e in cui potessimo essere, anzi già fossimo uniti" (ibid., p. 323).
Nel in genere, non la sola religiosità vaga, non il solo vertice supremo ed esatto dell'unione mistica, bensì quello stato, e quello solo della ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] votanti, ma la sua elezione fu annullata il 7 marzo per essere egli membro del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione e professore di retorica in tutte le comunicazioni che dal centro supremo della fede cattolica si diffondono pel mondo quel ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] presentò in due liste del movimento degli ex combattenti. Dopo essere stato eletto sia nel collegio di Milano, sia in quello piedi del Campidoglio, come simbolo di vittoria, di sacrificio supremo per la patria e di unità nazionale. Convinto, inoltre ...
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OTTAVIO Farnese, duca di Parma
Giampiero Brunelli
OTTAVIO Farnese, duca di Parma. – Nacque il 9 ottobre 1524 a Valentano, nel Lazio settentrionale (area nella quale diversi centri erano infeudati ai [...] di Ferrante Gonzaga, nominato il 31 maggio comandante supremo delle truppe pontificie, e una scorreria degli alleati banchi di prestito nel Parmense e otto nel Piacentino. Devono essere ricordati anche i suoi sforzi per promuovere l’istruzione a ...
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SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] sia perché proponeva un programma così vasto da non poter essere realizzato, sia a causa della scarsa duttilità del leader contrario al monopolio perché non era giustificato da un ‘supremo interesse pubblico’ e perché votando a favore si accrescevano ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...