GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] chiamato da Filippo II al Senato milanese, il supremo organo politico-amministrativo della Lombardia spagnola. La diretti e alla sua morte, il Ducato, feudo pontificio, doveva essere devoluto alla Sede apostolica in base alla bolla Admonet nos del 29 ...
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RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] occupava del governo del territorio, e altrettanto nel Magistrato supremo, tribunale del principe in campo civile. Fu anche in cui affermò che la misura della virtuosità delle azioni doveva essere la loro utilità alla società. Così, non è raro notare ...
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MICHELOTTI, Biordo
Pier Luigi Falaschi
– Nacque a Perugia nel 1352, primogenito di Michelotto (Michelozzo) di Teobaldo e di Baldina, di famiglia non nota; ebbe tre fratelli: Ceccolino, Antonio, ricordato [...] tantum di 2000 – a proiettare il M. alla direzione suprema della città e a renderlo arbitro e tiranno secondo il Visconti nella richiesta d’aiuto, il 1° settembre si vantava d’essere in grado di respingere l’attacco, ma il 12 sollecitava ai Senesi ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] non ancora quarantenne, reggente spagnolo per la Sicilia nel Supremo Consiglio d'Italia, la massima carica cui potesse aspirare " (Paruta). Il bandito però fu avvelenato prima di essere sbarcato a Palermo.
Certo le indagini condotte dal visitatore ...
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RISTORI, Giovanni Battista
Carlo Capra
RISTORI, Giovanni Battista (Giovanni nell’uso familiare e storiografico). – Nacque a Firenze il 23 giugno 1755 da Gaspero, scrivano delle decime del contado di [...] annunziamo, non hanno alcuna di queste proprietà e possono esser letti senza scrupolo da tutti i buoni cattolici» ( . Eccovi un Giornale patriottico di Corsica, col motto Salus publica suprema lex esto. Esso è scritto con tutta l’energia di un ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] S. Barbara, e consentiva a 30 giovani di accedere al supremo consesso prima dell'età prescritta.
Come esponente di una famiglia la Compagnia, in cui incoraggia ed esorta i confratelli a essere forti e a perseverare nell'opera intrapresa.
Prima della ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] Come presidente del Consiglio della difesa e comandante supremo dell'esercito si impegnò notevolmente per i preparativi e di fatto a imporre a F., che non vi dovesse essere alcuna importante innovazione nei metodi di governo e di amministrazione, ma ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] ) e di "Alcalde Mayor de los Hidalgos" (supremo giudice dei nobili) ed era aio dell'infante e Martino V si era così vivamente interessato delle faccende del regno da essere qualificato come "status et honoris tui [sc. regis] ferventissimus zelator" ...
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SERRA, Gian Battista
, Gian Carlo e Girolamo
Giovanni Assereto
– Da Giacomo, patrizio genovese di buon rango e notevole cultura, e da Laura Serra, appartenente ad altro ramo della medesima famiglia, [...] alle frontiere (Assereto, 2000, pp. 143 s.). Prima di essere costretto alle dimissioni, Girolamo fu tra coloro che ottennero la riapertura , napoleonista, democratico, libero muratore, intrigante in grado supremo» (Vitale, 1932, p. 225). Certo è che ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] spagnole: sotto questo profilo, dunque, la missione dovette essere giudicata sin dal primo momento dal B. destinata al attesa, durante i quali esse furono sottoposte all'esame del Supremo consiglio d'Italia, dove furono sostenute soltanto dal duca d ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...