MINGOTTI
Giovanni Polin
– Famiglia di impresari i cui principali rappresentanti furono i fratelli Angelo e Pietro.
Allo stato attuale delle ricerche è ignota la data di nascita di Angelo, da collo;carsi [...] dalla citata lettera in cui chiede al duca di Württemberg di essere assunto come direttore delle opere italiane dopo la partenza di N. corte di Stoccarda, abituata alle grandi opere del «supremo maestro» (come Angelo definisce Jommelli).
L’attività ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] In missione diplomatica a Roma nel 1592 e nel 1594, consigliere supremo di Stato nel 1595, (peraltro a lungo infermo e costretto il C. ai figli nel testamento -, dal quale havete ricevuto l'essere, il stato, i beni e lo splendore della casa, perché io ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] suo consigliere di Stato. Ottenne, in tal modo, di essere lasciato in Sicilia. In quegli stessi mesi gli fu conferito LXXV (1963), pp. 548, 553 ss.; V. Sciuti Russi, Il Supremo Magistrato di Commercio, in Arch. stor. per la Sicilia orient., LXIV ( ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] giuridica, per le tracce ancora fresche di una gloriosa rota, per essere sede di tribunali di ogni grado. Lì conobbe e sposò Cristina per la sua qualità di solo legislatore, primo governante, supremo giudice. Lo sforzo del G. è dunque quello di ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] quanto è, suppone necessariamente per fabro, e regolatore il supremo facitore" sicché "togliendosi per ipotesi il darsi Iddio, caderebbe libertas philosophandi che era stata e continuava a essere la bandiera dei novatores. Le risposte alla quarta ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] cercasse di impadronirsene personalmente ed evitò di dargli il comando supremo delle forze assedianti. Ma anche se è chiaro che egli dei Veneziani. Ma Venezia non aveva certo bisogno di essere persuasa per porre fine a una famiglia che nei precedenti ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] di Savoia quando tornarono a Milano il 7 settembre, dopo essere andati a Thonon a riferire sull'andamento delle trattative. Si i nomi dei professori designati; nel 1449 fu nominato supremo magistrato dei capitani e difensori della libertà e, finito ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] Giovanni XII, nel frattempo tornato a Roma, senza essere punito per il suo atteggiamento ostile: ciò dimostra che aveva, nell'ambito del sinodo, esaudito i desideri del suo supremo protettore e ottenuto da lui concessioni, gettando una solida base per ...
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TOEPLITZ, Józef Leopold (nomi poi italianizzati in Giuseppe Leopoldo). – Nacque il 10 dicembre 1866 a Żychlin (a circa 100 km da Varsavia)
Luciano Segreto
, da Bonawentura e da Regina Konic, entrambi [...] di Ludovico.
All’origine, la fase di formazione di Toeplitz doveva essere propedeutica a un successivo ritorno in Polonia. Non fu così, a voleva conoscere in anteprima le strategie del Comando supremo italiano. Ludovico aveva ottenuto la mano della « ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] ranghi.
Posto che "l'unico scopo del legislatore vuol essere la felicità del pubblico" - anzi, secondo la formula di lo entusiasmò neppure la notizia della creazione a Milano di un Supremo Consiglio di economia con presidente G.R. Carli e consigliere ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...