RINUCCINI, Alamanno Zanobi
Lorenz Böninger
RINUCCINI, Alamanno Zanobi. – Primo di nove fratelli, nacque il 22 maggio 1426 a Firenze da Filippo di Cino e da Tessa, figlia di Neri d’Agnolo Vettore; la [...] dai tre uffici maggiori che componevano la Signoria, per essere riammesso un anno dopo. Negli anni Sessanta iniziò così racconti autobiografici si alternano nel testo, per ribadire il supremo valore della libertà, della legge e dell’uguaglianza dei ...
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D'ARCO FERRARI, Ulisse
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa l'8 marzo 1786 da Paolo e da Marianna Stampiglia, patrizia romana. Il padre, maggiore delle truppe toscane e già combattente della guerra dei [...] città con l'onore delle armi e la promessa di essere condotta sino alla frontiera francese. Lo zar Alessandro I nominasse, in nome di Vittorio Emanuele, presidente del Tribunale militare supremo, sempre con il grado di luogotenente generale (10 marzo ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] membri del patriziato come il Salvago o Marco Gentile ("volendo esser neutrale, presumendo per esser richo d'esser venerato da tutti"). E così se nel 1574 non gli riuscì di essere eletto sindacatore supremo, ciò avvenne invece nel gennaio 1575.
Con l ...
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MAURUZZI, Niccolo
Elvira Vittozzi
MAURUZZI (Mauruzi), Niccolò (Niccolò da Tolentino, il Tolentino). – Figlio di Giovanni, condottiero, nacque con ogni probabilità a Tolentino nell’ultimo quarto del [...] . A Milano, insieme con Francesco Sforza, ricevette il supremo comando delle milizie e si acquartierò alla Ghiara d’Adda difesa era l’esercito di Sigismondo, sceso in Italia per essere incoronato imperatore a Roma. Cercò di impedire che questi, amico ...
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DE MARINI (Marini), Giovanni Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1572 da Gerolamo di Francesco e Maria Cattaneo, ultimogenito dopo Giovanni Ambrogio (poi senatore della Repubblica), [...] a Genova per 220.000 fiorini.
Al ritorno da Vienna, dopo essere stato aggregato nel 1623 al magistrato dei Provvisori dell'olio, il eletto conservatore delle Leggi e nel 1634 sindicatore supremo. Dopo aver ospitato splendidamente nel proprio palazzo, ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] avvocato Giambattista Veratti, divenuto in seguito presidente del Supremo Consiglio di giustizia. Chiesta senza successo la scadere del mandato di direzione del convitto, ottenne di essere trasferito a diverso incarico: nel 1824 fu allora nominato ...
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DAL POZZO TOSCANELLI, Paolo
Marianne Mahn-Lot
Nacque a Firenze nel 1397 da una famiglia di mercanti, il cui interesse precipuo era il commercio delle spezie, allora minacciato dall'avanzata dei Turchi.
Frequentò [...] come quella sulla vita contemplativa e la vita attiva, sul bene supremo, sull'Eneide, sulla Divina Commedia. In esse il D. genovese di entrare in contatto con il D. dovette essere il fiorentino Lorenzo Gerardi, appartenente alla compagnia commerciale ...
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DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] uno dei membri del Consiglio di reggenza, ne può essere considerato un tipico esempio.
Nominato scudiero di corte del 100v-101r; Carte Strozziane, I serie, 48, cc. 78r-87v; Magistrato Supremo 4318, cc. 56r, 159v; Miscellanea Medicea 26, ins. 21, 413, ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] , le insegne e i paramenti solenni che, simbolo della suprema autorità in Occidente, Zenone si era fatto consegnare da Odoacre allontanò, comunque, F. dalla vita politica. Continuò ad essere "caput Senatus" e ad intrattenere buoni rapporti con il ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] , e le truppe sarde furono poste sotto il comando supremo del generale austriaco barone de Vins. Al colle del Piccolo qualche tempo a Torino, su ordine del re. Minacciato d'essere arrestato e trasferito in Savoia come emigrato, fu salvato dall' ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...