DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...] dal Trivulzio a Savona (dove si temeva potesse essere istituito il portofranco e dove veniva convogliato il l'anno seguente, essendone scusato Pietro Battista Calvo, fu creato supremo sindicatore e venne proposto alla carica di senatore; a tale ...
Leggi Tutto
CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] alti prelati di Curia. Nel 1790 confida al Cotugno di essere impegnato nella redazione di un'opera che "[gli era] cresciuta della Chiesa, afferma che religione e governi trovano nel supremo ordine divino il loro fondamento comune e devono a vicenda ...
Leggi Tutto
DA ZARA, Giuseppe
Luciano Segreto
Nacque a Padova il 3 febbr. 1855 da Mosè e Carolina Trieste. Apparteneva ad una di quelle ricche famiglie ebraiche che si erano stabilite nel Veneto ed avevano raggiunto [...] a pieno titolo del firmamento della finanza italiana, senza tuttavia essere mai in grado di diventare una stella di prima grandezza. La di Venezia) e Archivio centrale dello Stato, Comando Supremo, Segretariato generale per gli affari civili, b. 544 ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] nel risolvere le difficili cause che si discutevano nel supremo tribunale della Curia romana. Una raccolta delle sentenze reingresso di cui si avvalse nel 1562. Il F., dopo essere stato insignito della dignità episcopale, successe allo zio il 12 ...
Leggi Tutto
VERRI, Gabriele.
Maria Gigliola di Renzo Villata
– Nacque a Milano il 16 aprile 1695 da Giovanni Pietro, «vero artefice delle fortune familiari» Verri, e da Maria Antonia Orrigoni, figlia del questore [...] Gabbriele Verri R.D. Senatore di Milano già Consigliere Reggente nel Supremo Consiglio d’Italia l’anno MDCCLXI (AV, 339), la Continuazione ), nel complessivo Proponimento dell’opera destinata a essere la terza ed ultima parte, «compendio cronologico ...
Leggi Tutto
PAVARI, Aldo
Marco Paci
PAVARI, Aldo. – Nacque a Roma il 16 agosto 1888 da Giovanni Battista, veneto, ingegnere del genio civile, e Ginevra Podio, romana di lontana origine spagnola.
A undici anni, [...] nel 1916, partecipò alla guerra presso il comando supremo, come ufficiale forestale addetto all’approvvigionamento dei da renderle adatte a un’agricoltura di grande produttività, poteva essere svolto a suo parere dai frangiventi, in linea con un ...
Leggi Tutto
MASNOVO, Amato
Paolo Pagani
– Nacque il 2 nov. 1880 a Fontanellato, presso Parma, da Giuseppe, artigiano e agricoltore, e Fernanda Cappella; dai genitori il M. e il fratello Omero ricevettero una seria [...] . Il M. pensa a una apprensione astraente che non tralasci alcunché di ciò da cui prescinde, cioè che non faccia dell’essere un genere, sia pure supremo. L’unica precisazione che il M. riserva a tale nozione è, dunque, quella che le viene dalla sua ...
Leggi Tutto
PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] resto si può solo supporre che il De prophetiis possa essere identificato con l’opera Somnium Nabugodonosor sive Statua Danielis di cui dialogica, teorizza l’esistenza nel mondo di un potere supremo istituito direttamente da Dio, per il quale conia l ...
Leggi Tutto
RICCA-SALERNO, Giuseppe
Riccardo Faucci
RICCA-SALERNO, Giuseppe. – Nacque a San Fratello (Messina) il 20 settembre 1849, da Paolo, medico, e da Giuseppa Salerno; assunse i cognomi di entrambi i genitori, [...] tesi sulla Libertà del lavoro considerata come principio supremo dell’ordinamento sociale, avendo come relatore l 3-286; II ed. interamente rifatta, Palermo 1896), voleva essere un monumento alla tradizione italiana di finanza pubblica e insieme una ...
Leggi Tutto
COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] l'Imperatore e la Repubblica di Genova intorno al dominio supremo del Finale contenente anche vari scritti del C. sull' danneggiata, "sì perché perderebbe il nome e pregio di essere soggetta al maggior monarca della terra, sì perché passerebbe sotto ...
Leggi Tutto
supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...