DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] conquista dell'Impero, il regime avesse raggiunto il suo "scopo supremo" (Eventi ed artefici, p. XV);che fosse perciò necessario cui ricoprì la carica di ministro il D. cercò di essere fedele al programma presentato a Mussolini in tre righe: "nessun ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] il 2 maggio 1558, e svolse le funzioni di giudice supremo delle cause civili; nel 1559 si riconciliò con Lucrezia, che C. ad Ancona ed egli e il Cartari furono sospettati di essere i mandanti dell'omicidio; ma non furono raccolte prove sufficienti a ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] , traslato a Corinto. Una sopravvenuta malattia gli fece scoprire di essere affetto da diabete. L'8 febbr. 1915 arrivò a Sidney, molte congregazioni romane, commissioni cardinalizie e del Supremo Tribunale della Segnatura apostolica, del quale, nell ...
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BIANCHI, Francesco Saverio
Gaetano Mosca
Nacque a Piacenza il 24 nov. 1827. Compì gli studi giuridici all'università di Parma, dove si laureò l'8 luglio 1848 e dove, nel 1856, fu nominato professore [...] civil français dell'Aubry e del Rau continua a essere determinante nella concezione sistematica dell'opera. Ne risulta modificato al Consiglio del fondo per il culto. Appartenne al Tribunale supremo di guerra e marina e fu membro della Commissione di ...
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proprietà Diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l’osservanza degli obblighi stabiliti dall’ordinamento giuridico.
Antropologia
La nozione di p., così [...] : la p. del suolo, per es., è del sovrano o del capo supremo, in quanto rappresentante degli antenati; i diritti di p. del sovrano, però, per poter essere effettivamente goduti, devono essere concessi ad altri. Il capo li concederà, dunque, a un suo ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] – sacrale, processuale o negoziale che fosse – doveva essere compiuto, perché potesse considerarsi valido, e tali regole e di morale, gode della cosiddetta infallibilità pontificia; supremo giudice, in concorrenza con gli altri giudici, e giudice ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] grande lega cristiana, la cui armata si concentrò a Messina al supremo comando di don Giovanni d'Austria, e mosse verso Corfù per il fatto che la nave e l'equipaggio non potevano essere sfruttati che per breve tempo dell'anno, assai alti erano anche ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] ecclesiastici e i matrimonî rati e non consumati possono essere sciolti per dispensa pontificia. Il provvedimento o sentenza di annullamento o di dispensa è esaminato dal supremo tribunale pontificio della Segnatura, il quale controlla se siano ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] , è stato messo al bando il gruppo di Protogerov che è stato accusato di essere stato al soldo di Belgrado, e proclamato apertamente che scopo supremo dell'organizzazione rivoluzionaria interna è la revisione dei trattati e la costituzione di tutta ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] nell'azione d'ingiurie, il processo aveva caratteri tali da dover essere deferito a una specie di corte d'onore.
Più complesso, e le medesime l'appello. Contro le sentenze del tribunale supremo è ammesso ricorso alla Corte di cassazione a sezioni ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...