SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] tempo del contratto non sono compresi nella società se non per essere goduti in comunione b) quelle con le quali le parti dettare le direttive della vita sociale e che costituisce il supremo organo della società. Essa è composta da tutti gli azionisti ...
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GIURISDIZIONE (lat. iurisdictio; fr. jurisdiction; sp. jurisdiccion; ted. Gaichtbarkeit; ingl. iurisdiction)
Alessandro RASELLI
Raffaele DE RUBEIS
Giovanni CORSO
Arnaldo BERTOLA
Emilio ALBERTARIO
Nel [...] potestas gladii. L'imperatore in quest'epoca era il giudice supremo in tutti i luoghi dove la sua autorità era riconosciuta. 'origine e l'esercizio della giurisdizione penale non possono essere che la consumazione di un reato o l'avanzamento ...
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SERVITÙ
Giuseppe GROSSO
Luigi RAGGI
*
Manlio UDINA
. Con questo termine si indicano modernamente sia le servitù secondo la tradizionale definizione accolta nella compilazione giustinianea (servitù [...] cioè un atto in cui si disponga la costituzione della servitù; deve essere redatto in scritto, se si tratta di convenzione (art. 1314, intensificate in tempo di guerra, per il fine supremo della difesa dello stato e l'approvvigionamento dell'esercito ...
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PATRIMONIO
Carmelo SCUTO
Francesco ROVELLI
Giovanni DEMARIA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Arnaldo BERTOLA
Arturo Carlo JEMOLO
Emilio ALBERTARIO
(fr. patrimoine; sp. patrimonio; ted. Vermögen; ingl. patrimony).
Sommario. [...] sono dall'ente destinati a finalità di natura pubblica, finalità che può essere o l'uso diretto e immediato del bene da parte dei singoli sub suprema auctoritate Sedis Apostolicae (c. 1499), dichiarandosi inoltre il pontefice supremo amministratore e ...
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MANDATO (lat. mandatum; fr. mandat; sp. mandado; ted. Auftrag; ingl. mandate)
Giannetto LONGO
Gaetano SCHERILIO
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Emilio ALBERTARIO
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto [...] in riferimento a tre distinte categorie di soggetti, rispetto ai quali deve essere svolta l'azione di tutela, vale a dire le comunità, i nelle sedute 7 maggio e 21 agosto 1919 del consiglio supremo risultano dal seguente elenco: Mandati C: 1. Africa ...
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GIUSEPPE II imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nato il 13 marzo 1741 a Vienna. ove morì il 20 febbraio 1790, era il quarto figlio e primo di sesso maschile del granduca e più tardi imperatore Francesco [...] ultimo verso la disunione. Questo stato centralizzato doveva essere tenuto insieme dall'esercito, dalla diplomazia, dalla burocrazia per caso. Egli si servì senza riguardi del supremo diritto di revisione dello Stato sulla Chiesa. Nella ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] modo più pieno. Perché, argomentava il Sagredo in un misto di capziosità e di retorica, l'aspirazione così forte a esser di quel supremo consesso non poteva avere che una ragione, per fare o non fare giustizia. "Se per non farla, non dovrebbero ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] che brillano più o meno vivacemente in se stesse, mentre non possono essere utili ad uno Stato, se non in quanto servano alla difesa, mediante l'adozione di "leggi" e tramite "un preside supremo che le difenda a norma di un piano universale", si ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] veneziana verso l'entroterra, "perché di quella regione Venezia non voleva esser signora ma esercitarvi essa, ed essa soltanto, la propria influenza". Non la conquista dunque "era il supremo fine" della Repubblica, che anzi era "ben lontana dalle ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] certo senso si risponde in seno alla propria comunità, piuttosto che essere i signori esclusivi di tale patrimonio. Lo stesso testamento si trasforma da atto supremo di signoria, nell'interpretazione individualistica del dominium, in strumento di ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...