DANZETTA, Fabio
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 19 luglio 1769 da Nicola e Chiara Friggeri. Appartenente ad una delle famiglie più antiche e più ricche dell'alta borghesia cittadina, più [...] elemento "non papista", che era stato arrestato per "ordine supremo... per causa della di lui lingua relativamente agli affari correnti Fittaioli, che annotava la richiesta del D. "d'essere assolto dalle censure ... incorse per essersi aggregato alla ...
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DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] formato da diciassette membri, al D. dovevano essere stati affidati compiti e funzioni di rappresentanza diplomatica. partire dal mese di gennaio, la podesteria di Orvieto.
Come supremo magistrato di questa città ricevette, l'8 giugno, gli inviati di ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] a non ricoprire adeguatamente il proprio ruolo, tanto da essere talvolta rimproverato per la leggerezza dimostrata nel trattare materie riservate dei Paesi Bassi e presidente del Consiglio supremo delle Fiandre, che non sembrava dare troppo ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 marzo 1500 da Jacopo di Bongianni e da Smeralda di Pier Filippo Pandolfini.
I Gianfigliazzi erano, fin dal secolo XIII, una delle più ricche [...] stato uno dei primi fedeli di Alessandro de' Medici a essere eletto senatore a vita.
L'ingresso del G. nella già a Firenze, ove fu eletto per l'ultima volta membro del Magistrato supremo. Si trattò della sua ultima carica.
Morì infatti a Firenze il 28 ...
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PICCHENA, Curzio
Paola Volpini
– Nacque a San Gemignano l’11 gennaio 1554 da Lorenzo da Picchena, di famiglia originaria di Colle Val d’Elsa, mentre non è noto il nome della madre.
Ricevette una formazione [...] In seguito alla confessione di un sicario che ammise di essere stato assoldato dal granduca e di aver più volte quello havete a far per noi in Svizzeri, cc. 1-4; Magistrato Supremo, 4336, c. 121r; Indici della Segreteria Vecchia, t. 3, c. 123r ...
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LUCATELLI, Cesare
Dante Marini
Primo di sei figli, nacque a Roma il 20 apr. 1823 da Antonio, brigadiere dei dragoni pontifici con l'incarico di caposcozzone, cioè di capo dei domatori di cavalli, e [...] e vi rimase sorvegliato per qualche giorno prima di essere trasferito in una segreta delle Carceri nuove. Velluti fu del 1853 e 1861 conservate presso l'Arch. di Stato di Roma, Tribunale supremo della S. Consulta, a. 1853, bb. 267, 309, 311, 312 ...
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GONDI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 17 nov. 1589, terzo figlio di Alessandro e di Giovanna Ricci.
La famiglia, tra le più importanti di Firenze, dopo aver partecipato per secoli [...] tutti gli onori, ma la regina rifiutò, sperando di essere richiamata a corte dal figlio (di lì a poco accettò in questo ruolo fu più volte luogotenente del granduca in seno al Magistrato supremo (1642, 1647, 1648, 1651, 1653, 1655, 1656, 1658, 1660 ...
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CLAVAREZZA (Clavarizia) CIBO, Bernardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, probabilmente nel 1560, da Leonardo fu Bernardo e da Pomellina Campanaro.
Il padre morì verso la fine dello stesso [...] Nel 1612 il C. fu proclamato sindicatore supremo e contemporaneamente paciere. Nell'aprile dell'anno non clamorosa per numero di voti (228 su circa 400) non dovettero essere estranei i timori di una guerra col Piemonte, poi rientrati, ma che ...
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PARIANI, Alberto
Piero Crociani
– Nacque a Milano il 27 dicembre 1876 da Ida Pariani e da padre ignoto.
La madre, ben presto maritatasi, si trasferì in Argentina, mentre il padre, di elevato rango sociale [...] mesi precedenti, allorché era stato destinato al comando supremo.
Il 15 febbraio 1919 fu nominato capo della persona più adatta a fronteggiare la situazione. Alla proposta di esser nominato luogotenente generale del re a Tirana egli rispose il ...
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GOZZADINI, Testa
Giorgio Tamba
Figlio di Donzevalle, nome ricorrente nella famiglia tra il XII e il XIII secolo, nacque a Bologna avanti il 1270.
La sua biografia presenta tuttora diversi punti dubbi, [...] 1299 il G. e il Pritoni ottennero dal Consiglio del Popolo di essere ricompensati non con denaro ma con l'appalto per un anno del dazio il ricordo quale esperto uomo d'arme e capitano supremo delle milizie bolognesi nel Frignano.
Fonti e Bibl.: ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...