CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] necessario che lo Stato si conservi, il cittadino non ha ragione d'essere se non per ubbidire a questa necessità") e l'idea "cristiana luglio 1903 quando morì a Napoli, pronunciando, in un supremo attimo di lucidità, le parole evangeliche: "Est, est; ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] quale il C., definito un giovane "avido di voler essere sì nelli onori, come nella roba il signore dell'universo ), a cura di C. Morandi, Bologna 1935, p. 124; F. Arese, Le supreme cariche del ducato diMilano, in Arch. stor. lomb., s. 9, IX (1970), pp ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Battista (I) e della sua prima moglie, Violante Spinola di Opizzino, nacque intorno al 1417, presumibilmente a Genova. [...] felice, pur permanendo il F. nel suo ruolo di supremo comandante militare. La mancanza di carattere del nuovo doge, e spirito d'iniziativa; il rifiuto dell'ex doge dovette essere almeno in parte frutto di strategie familiari precise all'interno ...
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GAZZERA, Pietro
Piero Crociani
Figlio di Giovanni Battista e di Anna Dompé, nacque a Bene Vagienna (Cuneo) l'11 dic. 1879.
Frequentò la R. Accademia militare di Torino tra il 1896 e il 1899 uscendone [...] di guerra - venne destinato al 5° reggimento artiglieria da campagna, così da essere promosso colonnello d'artiglieria, pur rimanendo a disposizione del comando supremo. Qui, nel febbraio del 1918, fu nominato capo ufficio della Segreteria del capo ...
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FORTEBRACCI, Carlo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea, detto Braccio da Montone, e di Nicola da Varano, della famiglia signorile di Camerino, nacque a Perugia il 1° sett. 1421 mentre il padre era [...] molti cavalli a Venezia. Nel giugno egli stesso comunicò alle autorità perugine di essere al servizio di Venezia con 500 lance e di essere stato nominato comandante supremo della fanteria. Non partecipò, tuttavia, alla battaglia di Caravaggio del 15 ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] la pena è, infatti, a suo parere, un male che deve essere inflitto per l'unico motivo che la legge è stata violata. E , dei vescovi e dei sacerdoti, legittimo successore di Pietro, supremo vicario di Cristo, dall'altro sottolinea che al papa è ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] tenenti, promossi per anzianità in tempo di pace, dovevano essere promossi solo per merito in tempo di guerra ecc., mentre difficili rapporti con il sovrano, che aveva assunto il comando supremo dell'esercito, sebbene il F. avesse quello effettivo, e ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] lui. Il 15 marzo 1576 il B. scriveva al granduca d'esser perseguitato dal Buonamici e dal Verino, che non solo contestavano la fine, e la diairesis o suddivisione che parte dal genere supremo scomponendolo nelle sue forme e specie, e ancora, nelle ...
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CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] cui egli era feudatario, nel Cadore. La sua prudenza doveva essere apprezzata in quella medesima cerchia se, nella controversia sorta tra un effettivo significato. Il capitano aveva il comando supremo delle truppe e rappresentava il Comune all'esterno ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] degli antichi Parlamenti di Francia, costituivano la suprema magistratura giudiziaria, riunivano in sé l'autorità Principi guerreggianti, essendo fissa nel principio, che a lei tocca l'essere difesa dagli altri senza suo concorso" (lett. 11 genn. 1794 ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...