Origini della vita
Samanta Pino
Ernesto Di Mauro
Le origini della vita non sono note. Le più recenti scoperte della chimica organica, della biologia molecolare e, soprattutto, i dati forniti dall’esplorazione [...] tutte le altre strutture chimiche, RNA e DNA inclusi, che caratterizzano e compongono nella loro enorme varietà gli esseriviventi.
Nell’ambito delle ipotesi e degli scenari all’interno dei quali vanno considerate le sintesi dei precursori prebiotici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] a un minimo. È bene dimostrare subito perché l’analogia sia soltanto apparente, e le conclusioni illusorie. [...] Agli esseriviventi, e agli uomini in particolare, si possono chiedere prove ben più intelligenti, ma non quella di comportarsi secondo ...
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Mestruazione
Piergiorgio Crosignani
Dinora Pines
Anne Honer
La mestruazione (dal latino menstruus, «mensile») è un fenomeno fisiologico ciclico consistente in una perdita ematica che proviene dalla [...] primaria del ciclo mestruale era vista, oltre che nella purificazione, nel suo contributo alla nascita degli esseriviventi. Tale apporto non era valutato in modo unanime dagli antichi esponenti della teoria genetica: alla tesi aristotelica ...
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Sistemi ambientali ed ecologia cognitiva
Almo Farina
Negli ultimi decenni il termine 'paesaggio' è stato promosso al rango di concetto chiave in molti settori della ricerca scientifica ecologica e nella [...] . Per von Uexküll, l'ambiente è formato non da un'unica entità con cui si relazionano nello stesso modo tutti gli esseriviventi, ma da un'entità che cambia il proprio aspetto a seconda della specie che la percepisce. Egli riporta, per esempio, il ...
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CAIANIELLO, Eduardo Renato
Settimo Termini
– Nacque a Napoli 25 giugno 1921, da Giuseppe e Lidia Sammartino.
GLI ANNI FORMATIVI (IN GUERRA E NEGLI STATI UNITI)
Dopo aver frequentato il liceo classico [...] , cit.), bensì il terzo e più alto livello di una gerarchia composta dalle scienze della natura (inanimata), degli esseriviventi (biologia) e, in cima, le scienze dell’intelligenza, di cui la cibernetica era il prototipo, da studiare – come ...
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I testi espositivi sono un tipo di testo (➔ testo, tipi di) la cui funzione principale consiste nel trasmettere un sapere. Per questa funzione, essi vengono anche chiamati testi informativi (Combettes [...] ; poi, lo studio di alcuni cristalli lo avvicinò ai microorganismi e il suo interesse fu attratto definitivamente dagli esseriviventi (Ferrari & Zampese 2000: 467)
Il capoverso con funzione espositivo-esplicativa è caratterizzato da due attività ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mente e il corpo
Raffaella Grasso* e Giulia Mingucci**
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ambivalenza dell’uso omerico del termine [...] e pensiero (DK 68 A 135).
La capacità di conoscere e di percepire gli enti è un’altra proprietà distintiva degli esseriviventi dalla quale è possibile inferire la natura dell’anima. In base al principio “il simile è conosciuto dal simile”, Empedocle ...
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Maschera
Enrico Comba
Introduzione
L'impiego di maschere e travestimenti è un fenomeno frequente, riscontrabile pressoché in tutte le culture umane. Tuttavia la maschera sembra rinviare soprattutto [...] . Pur con l'intento di garantire il benessere del gruppo umano, entrambe le attività comportano l'uccisione di esseriviventi (nemici nel caso della guerra, animali nel caso della caccia). Ciò pone evidentemente un problema di non facile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Metafisica e ontologia antica e contemporanea: un dialogo possibile
Enrico Berti e Andrea Bottani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Metafisica [...] sostanza in virtù della propria forma. Il tipo di forma che esprime meglio questo concetto è la forma degli esseriviventi (piante, animali, uomini), che Aristotele designa col termine di “anima”, dandogli in tal modo un significato diverso da quello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] postulato l’immortalità dell’anima sulla base dell’eccellenza del libero arbitrio, che distingue l’uomo dagli altri esseriviventi. Porzio afferma infatti che il libero arbitrio, facoltà non integra e indeterminata, non costituisce certo un indizio ...
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vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...