Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pitagora e i pitagorici
Maria Michela Sassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il filone di pensiero che fa capo a Pitagora rappresenta [...] ” divino al centro del cosmo, favorita probabilmente dall’analogia col ruolo primario del calore nella generazione degli esseriviventi.
L’impostazione della cosmologia di Filolao rientra in una tendenza costante del pensiero pitagorico, che è ancora ...
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visione
Margherita Fronte
Catturare le immagini con l’occhio e rielaborarle con il cervello
La visione è la funzione che ci permette di percepire il mondo che ci circonda attraverso la vista, il più [...] complesso come l’occhio umano, e ha iniziato molto presto. Strutture sensibili alla luce, infatti, sono presenti persino in esseriviventi composti di una sola cellula, anche se si tratta di organi molto semplici. Alcuni batteri, per esempio, sanno ...
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Arto
Rosadele Cicchetti
Arto è il nome generico che indica le appendici (articolate e non) del corpo di moltissime specie di Vertebrati e Invertebrati, notevolmente differenziate per numero, forma e [...] il movimento: la capacità di muoversi in risposta agli stimoli esterni rappresenta, infatti, una caratteristica fondamentale degli esseriviventi. I batteri, per es., sebbene non dispongano di attivi meccanismi cinetici, possono muoversi grazie alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine degli anni Settanta del Novecento la procreazione medicalmente assistita è [...] 30 anni, per scendere a una percentuale dell’8-10 percento oltre i 35 anni.
La sperimentazione relativa alla clonazione di esseriviventi raggiunge un successo con la nascita della pecora Dolly, avvenuta nel 1996 e pubblicata nel 1997, che ha messo a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lontana dalla ricchezza, dalla complessità e dalla tensione politico-religiosa che innerva [...] tensione, dalla polarità fra i due principi si originano tutti i fenomeni e i processi, compresa la generazione degli esseriviventi, la cui diversità, complessione e grado di vitalità è correlata alla quantità di calore e movimento da essi recepita ...
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CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] l'articolo Sulla nuova dottrina del prof. L. S. Beale circa la composizione e maniera di crescere delle parti elementari degli esseriviventi (in Il Morgagni, IV [1862], pp. 279-283). Fu presso il Beale che il C. iniziò a dedicarsi a quelle indagini ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli XI e XII la concezione della musica riflette gli importanti cambiamenti avvenuti sia a livello [...] ’anima e nella connessione di entrambi. Nel corpo si distingue l’armonia della vita vegetativa, comune a tutti gli esseriviventi, che ne determina la crescita […]. Infine si riscontra nelle molteplici attività che sono proprie in modo speciale degli ...
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equilibrio
Luigi Cerruti
Meglio non perderlo
"Attento, che perdi l'equilibrio!". Quante volte abbiamo sentito questa frase mentre imparavamo ad andare in bicicletta. In questo caso il significato della [...] diverse, e fra questi e l'ambiente in cui vivono. La disciplina che maggiormente si interessa dell'equilibrio fra gli esseriviventi e l'ambiente è l'ecologia. Un equilibrio ecologico è quello che ‒ per esempio ‒ si stabilisce in uno stagno fra ...
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Il termine catafora si applica ai sintagmi la cui interpretazione è mediata dall’interpretazione di un altro specifico costituente che compare nel co-testo successivo (➔ contesto). Nel brano seguente – [...] Medda:
(4) Può avere quattro, due o anche tre gambe ed è sempre chiamato con lo stesso nome. È il solo tra gli esseriviventi che si muovono in terra, in cielo e in mare, che muti natura. Quando egli cammina appoggiato a un maggior numero di piedi ...
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CAVOLINI, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'8 apr. 1756 da Nicola, avvocato, e Angela Aurigemma. Completata l'istruzione primaria alla scuola dei maestri che fiorivano nella Napoli [...] vermi e accomunati sostanzialmente dalla poca conoscenza che se ne aveva: la natura discende per passi, e tutti gli esseriviventi costituiscono gli anelli di una catena. Più facile è cogliere le parentele o, meglio, le somiglianze ove l ...
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vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...