TOCARIO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. Da scoperte occasionali avvenute intorno al 1890 e soprattutto da una serie di esplorazioni compiute fra il 1898 e il 1914 da scienziati di nazionalità russa (Klementz, [...] L'aggettivo ha forme distinte per il maschile e per il femminile, ma non per il neutro. Dei sostantivi soltanto quelli che indicano esseriviventi hanno forme distinte per i due sessi; ma che ad ogni sostantivo si attribuisse o l'uno o l'altro genere ...
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LETARGO (dal gr. ληϑαργος; fr. lethargie; sp. letargo; ted. Winterschlaf; ingl. lethargy)
Onorino BALDUZZI
Osvaldo Polimanti
Forma di vita latente, in cui vengono a trovarsi vertebrati poichilotermi [...] I fenomeni presentati dagli esseriviventi soggetti a vita latente, possono essere così classificati e raggruppati: letargo, che non quando sono svegli. Un animale letargico può essere sottoposto a stimoli di natura chimica e fisica (dolorifici, ...
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WAHHĀBITI
Carlo Alfonso Nallino
. In arabo wahhābiyyah, al sing. wahhābī, è il nome che gli avversarî, seguiti dagli scrittori europei, diedero e dànno ai seguaci del movimento di rigorismo musulmano [...] agli uomini di portar vesti di seta e oggetti d'oro e d'argento. Proscritte in modo assoluto le figure d'esseriviventi. Fin qui ogni teologo e giurista poteva convenire, ma a condizione d'escludere la qualifica di politeista (mushrik) o miscredente ...
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FOSSILIZZAZIONE
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Sotto questo nome si comprendono tutti quei fenomeni che assicurano la conservazione parziale o totale, negli strati della terra, dei resti o delle impronte [...] di fossilizzazione. - Le cinque sostanze chimiche principali che partecipano alla costituzione degli scheletri degli esseriviventi possono essere così classificate in ordine alla loro crescente importanza: carbonato di magnesio, parte integrante del ...
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PALEOZOICA, ERA
Paolo Vinassa de Regny
. Il nome di Paleozoico fu proposto nel 1838 dal geologo inglese A. Sedgwick. Sebbene egli lo limitasse solo alla parte più antica di quello che oggi è inteso [...] concetto che col nome di Primario si voglia accennare all'era nella quale si trovano i primi esseriviventi, esso non può essere accettato, poiché avanzi fossili si trovano nell'Algonchico, in quei terreni di passaggio dall'Arcaico veramente azoico ...
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FORESTA
Valerio Giacomini
Paolo Migliorini
(XV, p. 666)
Funzioni delle foreste. − Alla luce dei più recenti progressi di un'ecologia globale possiamo riconoscere quattro aspetti fondamentali della [...] . è ricchezza quantitativa e qualitativa di esseriviventi, è funzionalità esaltatrice dei processi energetici cioè la presenza in spazi circoscritti di un'enorme varietà di specie viventi: così per es. un solo ettaro di giungla malese può contare ...
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SIMBIOSI (dal greco σύν "insieme" e βίος "vita")
Federico *RAFFAELE
Parola creata da H.-A. de Bary nel 1879 per qualificare la natura dei Licheni ch'egli dimostrò essere un'associazione d'un'alga con [...] . In biologia ha per lo più un significato preciso e ristretto, per indicare alcuni casi particolari in cui due esseriviventi non simili vivono normalmente e necessariamente in una più o meno intima comunione con reciproco vantaggio. Talora si ...
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RITMO (gr. ῥυϑμός)
Giuseppe Montalenti
Biologia. - Quasi tutti i processi vitali hanno un decorso ritmico. Si può forse affermare che il ritmo è una delle caratteristiche della vita: certamente anche [...] che è vero per l'uomo e i Vertebrati si può applicare anche, per funzioni e con condizioni diverse, agli altri esseriviventi.
Dove forse la periodicità si manifesta in modo più imponente e costante è pur sempre nei fenomeni della riproduzione. Sono ...
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ULTRAVIRUS (XXXIV, p. 644)
Luigi CALIFANO
Lo studio dei virus filtrabili è stato assai ricco di risultati negli ultimi dieci anni grazie alla scoperta di W. M. Stanley, il quale nel 1935 dimostrò che [...] rappresentare una forma primordiale di vita o, più correttamente, il ponte di passaggio tra la materia organica non vivente e gli esseriviventi.
Stanley ritenne all'inizio che la formazione di nuove particelle di virus, cioè quella che si chiama ...
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MOVIMENTO (lat. motus; fr. mouvement; sp. movimiento; ted. Bewegung; ingl. movement, motion)
Giuseppe Montalenti
La motilità è una delle caratteristiche fondamentali degli esseriviventi, ed è, di solito, [...] l'organismo può spostarsi in ogni senso, allungandosi da una parte, e retraendosi dalla parte opposta. Gli pseudopodi possono essere di forma e numero molto variabili nello stesso individuo, come nel tipico esempio dell'Amoeba proteus, oppure più o ...
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vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...