persona
Stefano De Luca
L’individuo nelle sue relazioni con il mondo
La persona (dall’etrusco phersu) era per i Romani la maschera che portavano gli attori in teatro e che i Greci chiamavano pròsopon [...] dal pensare».
Analogamente, Immanuel Kant sottolinea che la capacità dell’uomo di essere cosciente di sé lo «eleva infinitamente al di sopra di tutti gli esseriviventi sulla terra» e ne fa «una persona». Essenziale, nel pensatore tedesco, è ...
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vitalismo
Termine apparso verso la fine del 18° sec. per indicare il tratto distintivo della dottrina fisiologica di Paul Joseph Barthez e di altri medici della scuola di Montpellier. Esso è usato dalla [...] la quale la costruzione regolare, la struttura organizzata e l’integrazione delle parti e delle funzioni riscontrabili nell’esserevivente derivano da un principio di attività che non è riconducibile alla materia. Con una certa frequenza a questa ...
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COLASANTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque il 21 genn. 1846 a Civita Castellana (Viterbo) da Augusto e da Maria Ciotti, primogenito di numerosi fratelli. Il padre, di origine romana, era ingegnere; [...] rappresentasse un potente e insostituibile metodo biologico di indagine per la comprensione della struttura e della funzione degli esseriviventi. Utile a comprendere gli indirizzi della sua scuola fu il discorso inaugurale per l'anno accad. 1899 ...
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Io son venuto al punto de la rota
Vincenzo Pernicone
. Questa canzone (Rime C) è costituita di cinque stanze e di un congedo regolare che riprende lo schema della sirima. La struttura metrica della [...] tutti li cieli (vv. 67-68), se ora, nella stagione invernale, solo lui fra gli esseriviventi arde d'amore! Se il cuore della giovane donna (pargoletta) continuerà a essere insensibile come marmo, avverrà di lui quello che si può dire di un uomo di ...
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parchi naturali
Loretta Gratani
Aree protette di elevato valore naturalistico e culturale
I parchi sono aree protette caratterizzate da un alto grado di naturalità, da un forte valore paesaggistico [...] raccogliere in modo indiscriminato le specie vegetali o cacciare e catturare quelle animali, accendere fuochi liberi, introdurre esseriviventi che non appartengono alla flora e alla fauna locale e alterare l’ambiente naturale.
Gli aspetti economici ...
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paesaggio, pittura di
Antonella Sbrilli
La natura protagonista dell’opera d’arte
Anche se l’arte figurativa ha di solito posto in primo piano la rappresentazione di uomini e storie, la natura ha esercitato [...] e nubi è legata al pensiero filosofico e religioso orientale che considera essenziale l’equilibrio fra la natura e gli esseriviventi. Nell’arte contemporanea, l’attenzione al paesaggio e alla natura in generale ha preso forme nuove e talvolta ...
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Lumière, Auguste e Louis
Gianni Rondolino
Inventori, produttori e cineasti, il primo nato a Besançon il 19 ottobre 1862 e morto a Bandol il 10 aprile 1954, il secondo nato a Besançon il 5 ottobre 1864 [...] è la nostra grammatica, la nostra lingua, la nostra ragion d'essere. Prima di realizzare la terza dimensione, avevate già dotato lo spirito delle forme, degli oggetti, della natura, degli esseriviventi, sia nei loro movimenti. Era il 'realismo' ...
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Čelovek s kinoapparatom
Bernard Eisenschitz
(URSS 1929, L'uomo con la macchina da presa, bianco e nero, 64m a 24 fps); regia: Dziga Vertov; produzione: VUFKU; fotografia: Michail Kaufman; montaggio: [...] corsa verso di lui. Una donna si sveglia. L'operatore riprende il risveglio della città. I mezzi di trasporto, gli esseriviventi, le industrie, tutto si mette in movimento. Alla stazione l'uomo con la macchina da presa segue alcune donne che salgono ...
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adattamento animale
Roberto Argano
Il costante adeguarsi della vita ai cambiamenti dell'ambiente
Ogni singolo organismo, che sia un protozoo o un insetto, una medusa o un elefante, ha la capacità di [...] e sempre, anche se non ce ne accorgiamo perché è un fenomeno lento, continuo e silenzioso.
Un esempio
Tutti gli esseriviventi, in quanto tali, compiono adattamenti rispetto alla vita che conducono. Facciamo un esempio per tutti. All'inizio di un ...
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BINA, Andrea (al secolo Giuseppe)
Mario Gliozzi
Nato a Milano il 1º genn. 1724 da Francesco, militare, compì i primi studi nel seminario della città e apprese dal padre le lingue francese e tedesca; [...] fisica le varie teorie formulate per la spiegazione dei terremoti, il B. li assimila alla scossa ricevuta dagli esseriviventi dalla scarica della bottiglia di Leida: secondo lui, il fluido elettrico contenuto nelle viscere della terra, commosso dall ...
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vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...