Famiglia di scimmie catarrine (Simiidae, Bonaparte 1838 e 1850), con due sottofamiglie: gli Oranghi (Simiidae, Pocock 1925, col genere Simia, Linneo 1758) e gli Scimpanzè (Anthropopithecinae, Pocock 1925, [...] in ogni età sul petto, è poco abbondante sul dorso; può invece essere molto ricco e lungo sulle spalle e sulle braccia, sui lati del , come quella di Driopiteco. Il femore degli Antropomorfi viventi presenta forti differenze da genere a genere, ed è ...
Leggi Tutto
Si chiama così la proprietà che hanno i corpi di aumentare la propria massa, assumendo nuova sostanza dall'ambiente che li circonda. Questa proprietà ha un carattere assai generale in quanto si riferisce [...] dovuta all'attività specifica del protoplasma vivente; cioè l'accrescimento avviene per intrasusceptionem esempio, che si riscontri in varie persone di diverso aspetto, potrà essere giudicata normale o no, a seconda del rapporto che essa ha ...
Leggi Tutto
Il cielo appare come una cupola azzurra appiattita, la cui base circolare riposi sull'orizzonte. Ci sembra così schiacciata che, se dividiamo a occhio in due parti uguali un arco verticale tra lo zenit [...] che narrano di rapporti e comunicazioni fra gli abitanti dell'uno e dell'altra, siano esseri celesti che scendono a visitare i terreni, siano esseri umani, anche viventi, che salgono al cielo. Grande è la varietà dei motivi: l'arcobaleno come ponte ...
Leggi Tutto
TERRA (fr. Terre; sp. Tierra; ted. Erde; ingl. Earth)
Giovanni SILVA
Antonio PARASCANDOLA
Roberto ALMAGIA
Salvatore AURIGEMMA
Rosanna TOZZI
Considerata dagli antichi come il centro attorno al quale [...] questa fascia v'è tutto il nucleo terrestre, il quale dovrebbe essere gassoso, ma sotto l'enorme pressione a cui si trova si proseguendo la tradizione classica, è rappresentata come madre dei viventi in atto di nutrire animali, come anche più tardi ...
Leggi Tutto
PITTURA
Carlo Alberto PETRUCCI
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Raffaello BATTAGLIA
. Nel concretare il fantasma pittorico che in lui è venuto elaborandosi, il pittore, per mezzo di linee, di masse di [...] dagli Egiziani pare che fossero esclusivamente a tempera; l'encausto dovette essere un'importazione ellenica del secolo IV. Le tavolozze, per i schematizzazione. Anche nelle pitture delle popolazioni viventi si osserva il ripetersi dello stesso ...
Leggi Tutto
Piante di assai differente natura, che comprendono forme unicellulari e pluricellulari, le ultime morfologicamente anche molto differenziate. In queste sono riconoscibili organi d'adesione, organi assili [...] stessa distinzione morfologica ed ecologica che per le viventi. Notevoli le modificazioni morfologiche in ragione al tenore tipi hanno sicura predilezione.
Usi pratici. - Le alghe possono essere adibite ad usi diversi, e se per taluni di questi lo ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] . Non solo lo stato di attivazione del gene diventa 'visibile', ma la proteina prodotta può essere seguita in tempo reale nella cellula vivente per stabilirne la localizzazione e, come vedremo, la dinamica e le interazioni. Esiste una vasta classe ...
Leggi Tutto
GUIANA (A. T., 155-156)
Carlo ERRERA
Giuseppe COLOSI
Giovanni NEGRI
Antonio MORDINI
Augustin BERNARD
Johannes J. HANRATH
Wallace E. WHITEHOUSE
Regione dell'America Meridionale, limitata a N. dall'Atlantico [...] il suo spirito piai. Al di sopra di questi poi vi sono altri esseri. Lo stregone deve la sua potenza allo spirito piai a cui egli si ab., senza calcolare i circa 10.000 indigeni, viventi nelle parti più boscose delle montagne. Gli unici stanziamenti ...
Leggi Tutto
Psicologia
Luciano Mecacci
La prospettiva generale, accettata da una larga schiera di ricercatori e professionisti, secondo la quale si considera la p. degli albori del 21° sec., è quella di una scienza [...] corticale della rappresentazione delle cose viventi e non viventi sostiene che i mammiferi abbiano tecniche di neuroimmagine (esse mettono in evidenza fenomeni che potevano essere indagati con i metodi tradizionali della p.), è d'obbligo tenere ...
Leggi Tutto
Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] (ad es. in Isaia, XIV, 9 segg.), non è per esser discusso e tanto meno riprovato, bensì perché tolto di peso dalla tradizione Gesù, di modo che potevano riunirsi a lui ancora viventi? Più tardi ancora, le domande dei cristiani si indirizzarono ...
Leggi Tutto
vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): non c’era anima v.; lingue v., lingue attualmente...
essere2
èssere2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. La condizione di aver vita, di avere realtà, esistenza, conforme al sign. primo e assoluto del verbo: l’e. e il nulla; passare dall’e. al non e. (per estens. può indicare anche il...