SCARLATTINA (fr. scarlatine; sp. escarlatina; ted. Scharlachfieber; ingl. scarlet fever)
Mario Faberi
Malattia infettiva, contagiosa, del gruppo delle cosiddette "affezioni esantematiche", per la caratteristica [...] . La mucosa del palato e della faringe diviene intensamente arrossata, e le tonsille si tumefanno, si ricoprono di essudati biancastri, non aderenti, che provocano un dolore intenso, specie alla deglutizione. Altre volte, invece, l'angina manca, e ...
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PELVIPERITONITE
Pasquale Sfameni
. È una malattia, essenzialmente ginecologica, consistente nell'infiammazione del peritoneo pelvico. Essa fu individuata e descritta per la prima volta da G. L. R. Bernutz [...] ascessuale, perché questa tende ad aprirsi in uno dei visceri pelvici; o quando, fallite le cure fisiche atte a promuovere il riassorbimento degli essudati e perdurando i disturbi funzionali, si rende necessaria la demolizione uteroannessiale. ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] che, in condizioni patologiche, si trovano negli spazi pleurici, peritoneali o pericardici sono solitamente classificati come trasudati o essudati, a seconda che contengano rispettivamente meno o più di 3 g/dl di proteine; la distinzione è importante ...
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Il termine di a.s. fu co niato nel 1937 dal botanico H. Molisch per indicare le sostanze tossiche emesse da piante superiori, nell'aria o nel terreno (o an che da microrganismi quali batteri, attinomiceti, [...] gemme, per difendere il proprio spazio vitale, spesso facendo il 'vuoto' intorno a sé. Tali sostanze possono essere degli essudati portati nel terreno sottostante dalle piogge che dilavano le foglie o, specie nelle zone calde, nelle regioni aride, da ...
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MEDIASTINO (lat. scient. mediastinum, septum mediastinale)
Giulio CHIARUGI
Piero BENEDETTI
Anatomia. - Il mediastino è un largo tramezzo della cavità toracica, che s'interpone da avanti in dietro [...] dello spazio nel mediastino (tumori nel senso più vasto del termine, raccolte liquide e gassose, masse di essudati solidi, tessuti patologici di granulazione, ecc.) determinando così le varie sindromi mediastiniche. Anche malattie di organi non ...
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FRUGONI, Cesare
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Brescia il 4 maggio 1881 da Pietro, avvocato molto noto alla fine dell'800, e da Rosa Camotti. Compiuti gli studi classici e iniziati i corsi universitari [...] XVI [1909], pp. 49-76, in coll. con G. Marchetti), sulla tubercolosi (Studi sul siero di sangue dei tubercolosi e sugli essudati delle cavità sierose a mezzo della deviazione del complemento (e dell'anafilassi), ibid., XVII [1910], pp. 49-80), sulla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la cellula viene progressivamente riconosciuta come l’unità [...] aggregazione viene considerata in perfetta sintonia con le concezioni correnti riguardo la formazione delle cellule dagli essudati dei vasi sanguigni.
Anche se diversi biologi descrivono la moltiplicazione delle cellule, molte osservazioni avvengono ...
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. Con questo nome si indicano le sostanze chimiche impiegate a combattere le crittogame (v.) parassite delle piante. Le piante possono essere ostacolate nel loro sviluppo sia da cause abiologiche, cioè [...] dalle acque meteoriche contenenti acido carbonico, ammoniaca, acido nitrico e nitroso, e, secondo alcuni, anche dagli essudati dell'epidermide della pianta. In verità la solubilizzazione, sebbene assai debole, è però sufficiente, poiché basta portare ...
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PROTEINOTERAPIA
Francesco Galdi
. È una parte speciale della colloidoterapia (v.) e consiste nell'introduzione di sostanze albuminoidee e dei loro prodotti di scissione nell'organismo per via parenterica [...] di pollo, ecc. 4. Sieri omologhi e sangue: sangue e siero umano normale e di convalescenti, plasma. 5. Essudati omologhi, trasudati e secrezioni: siero umano da vescicante e liquido pleurico, liquido cerebro-spinale, latte umano, pus, prodotti di ...
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FLEMMONE (dal gr. ϕλεγμονή "calore ardente, infiammazione")
Giovanni Perez
È l'infiammazione acuta dei tessuti cellulari lassi e celluloadiposi interposti fra i varî piani anatomici o attorno ai vari [...] , talune forme spirillari, ecc.) che per il loro alto potere tossico e per gl'intensi fatti di compressione che l'essudato siero-leucocitario esercita sui vasi provocano asfissia e necrosi dei tessuti, oppure da microrganismi anaerobi (p. es. il Bac ...
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essudamento
essudaménto s. m. [der. di essudare]. – 1. Forma meno com. di essudazione (nel sign. 1). 2. In chimica industriale, processo, detto anche trasudamento, mediante il quale si allontanano, col calore, le sostanze liquide, per lo più...
essudare
v. intr. [dal lat. exsudare, comp. di ex- e sudare «sudare»] (aus. avere), raro. – Stillare, uscire per essudazione attraverso le pareti dei vasi capillari. ◆ Part. pass. essudato, frequente come s. m. (v. la voce).