Genere (Saccharomyces) di Funghi Ascomiceti della famiglia Saccaromicetacee, caratterizzati da cellule rotonde, ovali o allungate, che si moltiplicano per gemmazione, producendo talora forme filamentose [...] terrestre, i s. crescono su materiali organici di origine vegetale (in particolare, frutti maturi, nettari di fiori, essudati zuccherini di tessuti vegetali), che costituiscono il substrato ideale per il loro sviluppo. Per le loro particolari ...
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Caratteristica di piante che forniscono cibo o abitazione alle formiche e di animali che vivono con le formiche.
BOTANICA
La m. rappresenta un caso di simbiosi, nel quale le formiche proteggono i vegetali [...] costituiscono una famiglia di Insetti Ortotteri Ensiferi, ad ampia geonemia, comprendente diverse specie di piccole dimensioni, attere e con occhi ridotti, che vivono nei formicai come commensali; si cibano degli essudati delle formiche. ...
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Il termine di a.s. fu co niato nel 1937 dal botanico H. Molisch per indicare le sostanze tossiche emesse da piante superiori, nell'aria o nel terreno (o an che da microrganismi quali batteri, attinomiceti, [...] gemme, per difendere il proprio spazio vitale, spesso facendo il 'vuoto' intorno a sé. Tali sostanze possono essere degli essudati portati nel terreno sottostante dalle piogge che dilavano le foglie o, specie nelle zone calde, nelle regioni aride, da ...
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Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] un'area d'intersezione tra botanica, chimica e fisica ‒ nel trattato sulle piante produttrici di sostanze resinose e sui loro essudati, conservato in due templi egizi, quello di Horo a Edfu e quello della dea Repit a Wannina, l'antica Athribis dell ...
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essudamento
essudaménto s. m. [der. di essudare]. – 1. Forma meno com. di essudazione (nel sign. 1). 2. In chimica industriale, processo, detto anche trasudamento, mediante il quale si allontanano, col calore, le sostanze liquide, per lo più...
essudare
v. intr. [dal lat. exsudare, comp. di ex- e sudare «sudare»] (aus. avere), raro. – Stillare, uscire per essudazione attraverso le pareti dei vasi capillari. ◆ Part. pass. essudato, frequente come s. m. (v. la voce).