VIENNA (XXXV, p. 317)
Lucio GAMBI
Pietro MARAVIGNA
Ludovico GEYMONAT
Negli anni precedenti la seconda Guerra mondiale la città non ha avuto un forte sviluppo edilizio: solo il quartiere Favoriten (X [...] , comprendenti l'area a sud del fiume Vienna e ad est del Canale del Danubio, sono frazionate ciascuna in due tronchi Guerra mondiale costrinsero il Circolo di Vienna ad emigrare dall'Europa in America. Anche la rivista Erkenntnis cessò nel 1938 ...
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IMMIGRAZIONE
Ester Capuzzo
Per i. s'intende l'entrata, lo stabilimento e l'inserimento provvisorio o permanente di individui e masse di individui in paesi diversi da quelli d'origine. Il fenomeno, caratterizzato [...] africano (non mancano però immigrati dai paesi asiatici), l'Europa e l'Italia devono affrontare, per effetto del crollo dei reale, anche quello dell'i. proveniente dai paesi dell'Est europeo.
In questo contesto appare ben evidente come il ...
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L'A. è ancora oggi la regione meno conosciuta del mondo. Dalla sua remota collocazione geografica nella regione polare dell'emisfero australe, fa registrare temperature medie inferiori a −30 o −40 °C e [...] continente antartico ha una superficie pari a una volta e mezzo quella dell'Europa, è spazzato da venti che superano anche i 300 km/h e Due i siti di perforazione nel ghiaccio della calotta est-antartica: Dome C, nella base italo-francese di ...
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Liguria
Cesare Emanuel
Emma Ansovini
geografia umana ed economica
di Cesare Emanuel
Con una popolazione di 1.610.000 ab. al 31 dicembre 2005 e con una superficie di 5421 km2, la L. rientra tra le piccole [...] che qui confluiscono, attraverso il Canale di Suez, dal Medio Oriente e dal Sud-Est asiatico, e che sono prevalentemente destinate alle aree industriali dell'Europa centrale e del Mare del Nord.
L'economia ligure non è tuttavia solo riconducibile al ...
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Giurista, dei massimi che l'Italia abbia avuto, nato nel 1314 a Sassoferrato, morto nel 1357 a Perugia. Dei casi della sua vita poco sappiamo, e lo deriviamo dagli accenni autobiografici sparsi nelle sue [...] qualche secolo, egli apparve ai giuristi, nonché d'Italia, d'Europa, come un Accursio redivivo, come una specie di genio della quelli con la formola universitas superiorem non recognoscens est sibi princeps. Alcuni dei suoi trattati pubblicistici ...
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. Sigla dall'inglese Co(uncil for) M(utual) Econ(omic Aid), in russo Sovet Ekonomičeskoj Vzajmopomošči (SEV), istituito a Mosca nel gennaio 1949 tra Unione Sovietica, Polonia, Cecoslovacchia, Ungheria, [...] al piano avrebbe di fatto esteso l'influenza americana in Europa orientale, isolando l'URSS. La costituzione dell'OECE, 1, 1976; C. Seranne, F. Lemoine, L'intégration économique à l'Est: le CAEM, in Notes et études documentaires, 8 marzo 1976, nn. ...
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(XII, p. 354; App. I, p. 498)
In epoca recente si sono consolidate le prospettive per condurre a conclusione il collegamento fluviale tra il Meno (affluente del Reno) e il Danubio. Secondo fonti accreditate, [...] du Nord, Baltique et Mer Noire), in Revue de Géographie de l'Est, 23 (1983), 2, pp. 203-16; G. Wackermann, Les transports et les causes fondamentales de réorientations spatiales en Europe rhénane et centrale, ibid., pp. 165-76. Per informazioni sui ...
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Durante la seconda Guerra mondiale, in correlazione con la guerra sottomarina, la Germania impiegò incrociatori e corazzate per l'attacco alle linee di comunicazione della Gran Bretagna e dei suoi alleati. [...] i traffici anche nei mari lontani dall'Europa.
Crociere particolarmente fortunate furono eseguite dalla dal Mar del Nord si trasferì nel Pacifico dal passaggio di nord-est. L'azione delle navi militari e degli incrociatori ausiliarî era basata ...
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Cardinale, nato a Castel San Giovanni (Piacenza) il 24 novembre 1914. Ordinato sacerdote nel 1937, entra nel 1940 nella Segreteria di stato. Professore di materie diplomatiche alla Pontificia accademia [...] dai pontificati di Giovanni xxiii e Paolo vi, per un riavvicinamento tra la Chiesa cattolica e i governi dei paesi dell'Europa dell'Est: in particolare a lui si devono la preparazione degli accordi tra la S. Sede e l'Ungheria (1964), la ripresa dei ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] la mort, negava la serietà della domanda posta da Sartre in Qu'est-ce que la littérature?
Ed è ancora M. Blanchot a pubblicare e dall'altro guarda al futuro come chi, con l'entrata in Europa, si è tolto da un isolamento di secoli. Il passato marinaro ...
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est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...