Trauner, Alexandre
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico ungherese, nato a Budapest il 3 agosto 1906 e morto a Omonville-la-Petite (Francia) il 5 dicembre 1993. Dal 1929, trasferitosi a [...] Pierre e Jacques Prévert. Per Pierre allestì il décor in L'affaire est dans le sac (1932; Affare fatto), con scenografie di un . fu chiamato a Hollywood, ma tornò presto in Europa, per lavorare, adattandosi alle complicate e lunghe vicissitudini ...
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Berta, Renato
Stefano Masi
Direttore della fotografia svizzero, nato a Bellinzona il 2 marzo 1945. Con il suo gusto per la luce naturale ha lasciato una profonda impronta nella nouvelle vague svizzera [...] Luc Godard, all'epoca in Italia per Vent d'est (1969; Vento dell'Est), e Jean-Marie Straub, che lo prese come . 31-40.
S. Masi, Renato Berta. Au revoir les operateurs, in Svizzera/Europa. I volti europei del cinema svizzero, Roma, 1987, pp. 8-11 (con ...
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DELLA TERZA, Andrea
Abele L. Redigonda
Ricordato nella cronaca del convento domenicano di Orvieto con l'appellativo "de Tertia", il D. apparteneva con tutta probabilità a una famiglia orvietana attestata [...] un ospizio o un convento per i frati. Nel 1322 tornò in Europa e si recò alla Curia papale di Avignone, ove si prodigò per qua ponebat in spiritualibus et temporalibus, factus est vicarius generalis per magistrum ordinis super omnes fratres ...
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Munk, Andrzej
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico polacco, di origine ebraica, nato a Cracovia il 16 ottobre 1921 e morto a Lowicz il 20 settembre 1961. Tra gli iniziatori della cosiddetta scuola [...] , autentica innovazione novecentesca: per la prima volta, infatti, compariva una kapò 'buona' nel cinema moralmente manicheo dell'Europa dell'Est. D'altra parte una regia razionale (probabile l'influenza di Toute la mémoire du monde, 1956, oltre che ...
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Schell, Maximilian
Francesco Costa
Attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Vienna l'8 dicembre 1930, da padre svizzero e madre austriaca. Grande attore di teatro, pur considerando il cinema [...] soldato disertore in Kinder, Mütter und ein General (1955; All'Est si muore) di Laslo Benedek, quindi fu il protagonista di Ein giovane professore. Anche dopo il ritorno in Europa lavorò soprattutto in produzioni americane, riuscendo a diversificare ...
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Amico, Gianni (propr. Giovanni Battista)
Bernardo Bertolucci
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Loano (Savona) il 27 dicembre 1933 e morto a Roma il 2 novembre 1990. Di natura complessa [...] Barbieri, e fu quindi responsabile dell'arrivo in Europa del grande musicista argentino, che legò poi la le collaborazioni di A. come sceneggiatore vanno ricordate: Vent d'Est (1969; Vento dell'Est di Jean-Luc Godard e Der leone have sept cabecas ( ...
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BALLETTI (Baletti, Balleti, Balletty), Giuseppe
Ada Zapperi
Nacque a Monaco di Baviera nel 1691, da Francesco (in arte Mario), vissuto tra la seconda metà del sec. XVII e i primi decenni dei XVIII e [...] il capostipite di una famiglia di comici nota in Europa e assai apprezzata specie nelle corti tedesche dei principi , fra l'altro, si diceva: "le rôle que tu fais le mieux / c'est le rôle d'un galant homme".
Il 19 luglio 1745 il B. fu protagonista di ...
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Ben Mahmoud, Mahmoud (forma francesizzata di Ben Maḥmūd, Maḥmūd)
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico tunisino, nato a Tunisi il 25 luglio 1947. La memoria e l'identità, la spinta alla migrazione [...] durante differenti periodi storici (dalla Tunisia verso l'Europa, e viceversa) e la contaminazione fra le culture sono gli anche, in quel periodo, come sceneggiatore (Le fils de Amr est mort, 1972, del belga Jean-Jacques Andrien, e poi Kafr Kassem ...
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Bujold, Geneviève
Simonetta Paoluzzi
Attrice cinematografica franco-canadese, nata a Montreal il 1° luglio 1942. Dall'aspetto minuto ma con forte temperamento, ha saputo connotare con la sensibilità [...] nel cinema con il film da lui diretto, La guerre est finie (1966; La guerra è finita), affidandole il ruolo anche il comunista Diego, interpretato da Yves Montand. Rimasta in Europa lavorò con Philippe de Broca nella divertente commedia Le roi de c ...
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BONGO, Pietro
Valerio Valeri
Nato e vissuto a Bergamo, vi morì nel 1601. Proveniva da una famiglia, nobile e abbracciò la carriera ecclesiastica. La sua fama è legata ad un'opera sul significato metafisico [...] magico dei numeri, che ebbe una grande diffusione in tutta Europa.
Nel 1585 pubblicò a Venezia De mystica quaternarii numeri significatione et humanis inventionibus atque figmentis, si fas est, syllogismorum artificia, sed in pythagorica disciplina, ...
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est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...