MINORANZE NAZIONALI
Guido Barbina
Ester Capuzzo
(v. minoranza, XXIII, p. 404; minoranze nazionali, App. II, II, p. 327; III, II, p. 127)
Il problema dell'esatta definizione delle m.n. ha raggiunto [...] adeguare le nazionalità ai nuovi confini politici.
Ma dopo la caduta del sistema comunista, nel 1991, nell'Europa dell'Est si è registrato un improvviso risveglio dei nazionalismi, in particolare nella penisola balcanica, dove comunità minori hanno ...
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GLOTTODIDATTICA
Renzo Titone
. Natura e ambito. - Il termine g., di derivazione greca, è stato saltuariamente usato in alcune pubblicazioni europee (di paesi mitteleuropei ed est europei) del nostro [...] ad opera soprattutto del Movimento di Riforma (Heness, Sauveur, Marcel negli Stati Uniti; Gouin, Viëtor, Ripman e altri in Europa). Nel corso della prima metà del nostro secolo sono tre le grandi tappe, che rivoluzionano profondamente l'insegnamento ...
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SOMMERFELT, Alf Axelssøn
Carlo Tagliavini
Linguista norvegese, nato a Trondheim il 23 novembre 1892. Dal 1918 al 1926 fu docente, dal 1926 al 1931 professore straordinario e dal 1931 ordinario di linguistica [...] ad elaborare nello scritto: Études comparatives sur le caucasique de Nord-est, in Norsk Tidsskr. f. Sprogvid., VII, 1935, pp. Antropol. typer, språk, folk og nasjonalitetsproblemer i nutidens Europa, ivi 1939. Molto notevole il volume: La langue et ...
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SCHIAFFINI, Alfredo
Linguista e critico, nato a Sarzana il 16 marzo 1895; prof. di glottologia nell'univ. di Genova (1927-1939), poi di storia della lingua italiana nell'univ. di Roma (dal 1939); già [...] dalla tradizione latina medievale. Per i secoli successivi della lingua, importanti gli Studi sui rapporti tra l'Italia e l'Europa di sud-est (Roma 1942) e i Momenti di storia della lingua italiana (ivi 1953). In particolare, lo Sch. ha indagato la ...
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Linguistica
AAndré Martinet
di André Martinet
Linguistica
sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione del linguaggio e [...] dall'inizio.
I movimenti strutturalistici si sono, in Europa, sempre richiamati a Saussure. Ma non si può , Paris 1969 (tr. it.: La linguistica, Milano 1972).
Martinet, A., Qu'est-ce que la morphologie?, in ‟Cahiers F. de Saussure", 1969, XXVI, pp. ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] parla di linguistica strutturale ci si riferisce principalmente in Europa alla tradizione che possiamo chiamare saussuriana (e in della letterarietà, Milano 1978.
Ducrot, O. e altri, Qu'est-ce que le structuralisme?, Paris 1968 (tr. it.: Che cos ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] libro di conti pervenuto, nonché in Italia, in Europa. Documenti analoghi provengono da Pistoia (1240-1250) e j(e) aipris en enf(r)ançe / Laiser, car le lengue de Françe / Est tels, qi en primer l'aprent / Ja ni pora mais autrement / Parler ne autre ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] i dati relativi alla diffusione dell'italiano nell'Europa dell'Est, forniti dall'Accademia delle Scienze di Kiev, nel mondo: 75 in Africa, 2100 in America, 42 in Asia, 840 in Europa, 212 in Oceania, per un totale di 100.000 studenti iscritti (3100 in ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] estesa che nel corso del sec. XIV si ridusse nelle regioni a est dei monti dello Harz e lungo il corso superiore dei fiumi Elba e che in questo periodo rappresentava un modello in tutta l'Europa. Nel corso del sec. XIII nel lessico tedesco entrarono ...
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Il linguaggio degli SMS
Giuseppe Antonelli
La scrittura del Duemila
La scrittura di messaggi attraverso il telefono cellulare (SMS, Short Message Service) ha iniziato a diffondersi di pari passo con [...] dal contesto – g (j’ai o je) e c (ce, c’est, sais, ses).
Grafie fonetiche. Rimanendo nel campo degli accorgimenti grafici, un .
Sul versante dell’importazione, invece, si è sviluppata in Europa – a partire dai primi anni del Duemila – una produzione ...
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est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...