Uomo politico, pensatore ed economista (Besançon 1809 - Parigi 1865). Eletto nel 1848 all'Assemblea nazionale, P. svolse un'intensa attività politica anche in veste di pubblicista. Tenace oppositore di [...] , e ottenne una pensione triennale dall'accademia di Besançon. Nel 1840 pubblicò un'opera che divenne ben presto celebre in tutta Europa, Qu'est-ce que la propriété?. Impiegato nel 1842 a Lione, dove pubblicò De la création de l'ordre dans l'humanité ...
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(lat. Vandăli o Vandilii) Nome che indicò dapprima un vasto gruppo di popoli germanici orientali di cui facevano parte, tra gli altri, i Burgundi e i Goti, e si restrinse poi a una singola gente cui Tacito [...] Rugi, Burgundi) a spostarsi verso nuove sedi nell’Europa centrale (Slesia, Polonia meridionale), dove furono raggiunti dai di Vandali.
La migrazione dei Goti, dalla Vistola inferiore in direzione sud-est, nel corso del 2° sec., spinse i V. a un nuovo ...
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(arabo Tū´nus o Tū´nis; fr. Tunis) Città capitale della Tunisia (2.290.777 ab. nel 2017) e capoluogo dell’omonimo governatorato che coincide sostanzialmente con l’area coperta dall’agglomerazione urbana [...] ’inizio del 19° sec. con l’affluenza d’immigranti dall’Europa: Ebrei di Livorno, Maltesi, Italiani. Durante la Seconda guerra mondiale è sviluppata all’esterno di quella araba, specie in direzione est verso la laguna, con vie e viali larghi a maglie ...
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Susa Comune della prov. di Torino (11,3 km2 con 6746 ab. nel 2008, detti Segusini). Il centro è situato a 503 m s.l.m. in una conca alpestre nella valle omonima, sulle rive della Dora Riparia, ai piedi [...] Torino-Lione nell’ambito del cosiddetto corridoio 5 che dovrebbe collegare trasversalmente l’Europa dell’Est (a partire da Kiev) con le grandi città dell’Europa occidentale (tra cui Torino, Marsiglia, Barcellona fino a Lisbona). Il progetto è stato ...
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(ted. Elbe; ceco Labe) Fiume che attraversa l’Europa centrale (1165 km, bacino di 143.300 km2), dai Monti dei Giganti al Mare del Nord. Scorre dapprima verso S, fino a Pardubice, poi verso O, fino a Kolín, [...] trattato di pace con la Germania, non è stato adottato alcun nuovo regolamento.
Durante la Seconda guerra mondiale sull’E., a Torgau, avvenne (1945) il congiungimento fra le forze sovietiche avanzanti dall’est e quelle americane avanzanti dall’ovest. ...
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Saggista svizzero di lingua francese (Neuchâtel 1906 - Ginevra 1985). Dopo studî in Svizzera e Austria, si trasferì in Francia, dove si stabilì nel 1947 dopo altri soggiorni in Svizzera e negli USA. Aderì [...] en jeu, 1948, trad. it. Vita o morte dell'Europa, 1949; Les libertés que nous pouvons perdre, 1951, trad. it. 1951; Lettre ouverte aux Européens, 1970; L'avenir est notre affaire, 1977, trad. it. 1979). Tra gli altri suoi scritti, accanto a quelli ...
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(XI, p. 29; App. II, I, p. 667; IV, I, p. 507)
Dopo la conferenza di Berlino di 29 partiti comunisti europei del giugno 1976 divennero sempre più evidenti le difficoltà che incontrava a farsi strada la [...] Ma se si guarda a quel che avvenne al di là dell'Europa, si deve notare come l'Unione Sovietica e il PCUS abbiano il gennaio 1990 tutti i partiti alla testa dei paesi dell'Est europeo pervennero a modificare nettamente i gruppi dirigenti, i programmi ...
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Preistoria
Alessandra Manfredini
(XXVIII, p. 185; App. II, ii, p. 604)
Risale alla metà dell'Ottocento la formulazione del termine preistoria, intesa come studio del passato più antico dell'uomo, e [...] interrompeva un ipotetico processo di trasmissione culturale in direzione Est-Ovest (fig. 2). Contro i principi diffusionisti ideale collocazione in Oriente, trasmettendosi poi nel resto dell'Europa e nel bacino del Mediterraneo, Renfrew, in base alle ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] a realizzare le condizioni richieste, non prima comunque del 2003.
Le ragioni dell'allargamento a Est sono serie e profonde. Per l'Europa occidentale è importante ottenere la stabilizzazione democratica dei paesi ex comunisti; evitare l'insorgenza di ...
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(V, p. 458; App. I, p. 196; II, I, p. 311; III, I, p. 176; IV, I, p. 196)
Negli anni Settanta e Ottanta, lo sviluppo socioeconomico austriaco è stato simile, nei tratti essenziali, a quello dei paesi più [...] avanzati del mondo e in particolare dell'Europa occidentale, con i quali l'A. è sempre più economicamente integrata. Se non , mentre rapporti più articolati furono stabiliti con tutto l'Est europeo e, pur rimanendo l'Italia e la Repubblica Federale ...
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est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...