ZOOLOGIA (dal gr. ζῷον "animale" e λόγος "scienza"; in tedesco anche Tierkunde)
Giuseppe Montalenti
È quel ramo delle scienze biologiche (v. biologia) che ha come oggetto di studio la vita nel mondo [...] delle invasioni barbariche, e dei grandi sconvolgimenti etnici dell'Europa, e, in seguito, l'orientamento di ogni attività in his Classis et Ordo est sapientiae, Genus et Species Naturae opus; omnis vera cognitio est specialis, solida autem generalis ...
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VETERINARIA (XXV, p. 250; App. III, 11, p. 108)
Pasquale Galati
Le importanti conquiste che, nell'arco dell'ultimo quindicennio, sono state realizzate nelle varie discipline biologiche e pertanto anche [...] rapporto con la popolazione umana, 1 ogni 5300 abitanti); 3) in Europa (senza la Russia), il cui patrimonio animale, escludendo i polli, SUA, Inghilterra, Germania, Norvegia, Israele, paesi dell'Est europeo, oltre che dell'opera dei veterinari, anche ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] sotto il livello attuale). Una parte del Sud- Est asiatico insulare era unita al continente asiatico: Sumatra, Bali anteriore a 3 m.a. fa il clima in gran parte dell'Europa era caldo umido, senza forti oscillazioni stagionali, e fitte foreste di tipo ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] mexico-azteca fu l'ultima a partire; si diresse verso est, fermandosi periodicamente per seminare e per raccogliere, proseguendo poi fosse un frutto lo include nell'elenco dei vegetali inviato in Europa (Relación de Tezcoco, p. 63).
In Messico vi sono ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] specie vegetali che in quelle temperate; infine, la disposizione est-ovest assunta dalle Alpi e dal Mediterraneo all'epoca lavoro in un campo in cui sono stati compiuti grandi progressi in Europa. Ciò che scopro qui, i Lacépède, i Bloch, l'hanno ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] sua raccolta, destinata a diventare una delle più famose d'Europa, registrò un primo, notevole incremento. Oltre a circa ottocento 1637 e il 1644, il governo della colonia olandese nel Nord-est del Brasile. Al seguito del nobile vi erano artisti come ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] come nel caso delle droghe introdotte precedentemente in Europa. Lo sviluppo degli studi naturalistici permise inoltre di ai suoi studi sui processi visivi, nell'Oculus, hoc est: fundamentum opticum, esaminò l'anatomia dell'occhio bovino, descrivendo ...
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est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...