Arte contemporanea e iconografia religiosa
Demetrio Paparoni
La grande trasformazione che ha dato vita al pensiero del nuovo secolo è la rivoluzione telematica. Come la rivoluzione industriale oltre [...] non è estraneo ai racconti sacri. In Atonement studies Saville dice che il cieco è come il santo nel momento dell’estasi, una condizione che l’uomo non accetta di buon grado, perché si rende conto quale peso essa comporti. Costruita attorno all ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
August Strindberg rappresenta – nell’ambito del dramma e della narrativa – la rottura [...] È indubbio che l’autore svedese abbia ricevuto nel tempo sia il tributo degli espressionisti (che cadevano in una specie di "estasi strindberghiana"), sia di Franz Kafka ("Non leggo Strindberg per leggerlo, ma per posare la testa sul suo petto"), sia ...
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VERACINI, Niccolò Agostino
Sara Ragni
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1689 dal pittore Benedetto e da Maria Francesca Arrighi e fu battezzato con il nome di Niccolò Agostino (Baldassari, 1992, p. [...] , p. XXXIII nota 2) e dovette terminare l’anno successivo, quando Veracini licenziò la sua prima opera pubblica, l’Estasi di s. Francesco destinata all’altare Torrigiani in S. Jacopo Sopr’Arno. La pala, memore nell’impianto compositivo del dipinto ...
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piegare
Alessandro Niccoli
Appartiene quasi esclusivamente all'uso poetico; in prosa compare solo in due luoghi del Convivio.
L'accezione fondamentale del verbo è quella che tuttora conserva, ma nella [...] potrebbe addirittura alludere all'azione distruttrice di un fiume in piena; v. Busnelli, ad l.); nel girone degl'iracondi D., rapito in estasi, cammina velando gli occhi e con le gambe avvolte, / a guisa di cui vino o sonno piega (Pg XV 123; anche ...
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Regista cinematografico (Calanda, Aragona, 1900 - Città di Messico 1983), uno dei maggiori della storia del cinema. I primi tre film sono tre punti di riferimento obbligati: Un chien andalou (1929), sorta [...] Appartengono a questo periodo un capolavoro come Los olvidados (I figli della violenza, 1950), il significativo Ensayo de un crimen (Estasi di un delitto, 1955) e quell'impeccabile mistura di sarcasmo e analisi sociale che è Él (1952). Qui e altrove ...
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NINFE (Νύμϕαι, Nymphae)
Giulio Giannelli
Divinità minori venerate dai Greci antichi. L'etimologia del nome è discussa; tuttavia non pare che la parola greca νύμϕη si possa separare dal lat. nubere ("sposarsi"), [...] erano compagne dei loro passatempi o, comunque, della loro attività: cacciavano con Artemide, con Dioniso partecipavano alle estasi bacchiche scorrendo di luogo in luogo, con Apollo ed Ermete s'intrattenevano in amorosi colloquî; spesso in guerra ...
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ĀǴ Soprannome arabo, significante "il cardatore", con cui è noto al-Husain ibn Manṣūr, famoso teologo e mistico musulmano, nato intorno al 244 èg., 858 d. C., presso al-Baiḍā' nella provincia di Fāris [...] intorno al giudizio su al-Ḥallāǵ: alcuni lo difendono, vogliono giustificare le sue espressioni come frutto della inesprimibile estasi mistica e ne fanno un santo: altri lo considerano un kāfir (infedele), fuori dell'islamismo.
Bibl.: L. Massignon ...
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ANTONIO di Conte (Antonius Contis)
Giulio Prunai
Discepolo di santa Caterina da Siena, nacque in questa città nella seconda metà del sec. XIV e giovanissimo indossò l'abito domenicano nel 1374. Tra i [...] 20luglio 1416. La deposizione di A. è molto breve e si riferisce solo ad alcuni miracoli indicati nella Leggenda (le estasi di s. Caterina e il suo innalzarsi dal suolo nel giorno dell'Ascensione).
Il Gigli, dal patronimico, lo ritenne appartenente ...
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tuba
Raffaello Monterosso
Il latinismo, nel significato di " tromba " (v.), è impiegato solo nel Purgatorio e nel Paradiso, ove tuttavia ha costante valore di traslato, con la sola parziale eccezione [...] t. hanno invece solo valore metaforico. Le mille tube che talvolta non riescono a distogliere l'uomo dallo stato di estasi (Pg XVII 15) servono solo a sottolineare l'iperbole della situazione, espressa mediante il numero infinito e l'intensità della ...
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Teologia platonica sull'immortalita degli animi (Theologia platonica de immortalitate animorum)
Teologia platonica sull’immortalità degli animi
(Theologia platonica de immortalitate animorum) Opera [...] corporeità e dai gradi inferiori e terreni della realtà. Tale risalita conoscitiva può assumere anche le forme dell’estasi, ossia della ‘fuoriuscita’ mistico-speculativa della mente dal corpo; l’anima, che rappresenta il punto di raccordo, il ...
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estasi
èstaṡi s. f. [dal lat. tardo ecstăsis, gr. ἔκστασις «turbamento o stato di stupore della mente (per paura, dolore, ecc.)», der. di ἐξίστημι «mettere fuori» e, come intr. e nel medio, «uscire di sé»]. – 1. Genericam., stato di isolamento...
estasiare
estaṡiare v. tr. [der. di estasi, sul modello del fr. (s’)extasier]. – Mandare in estasi (in senso fig.), riempire di viva e intensa ammirazione: un’attrice che, con la sua recitazione, estasiava gli spettatori. Più com. l’intr....