QUINZANI, Stefana
Elena Bonora
QUINZANI, Stefana. – Nacque a Orzinuovi (Brescia) il 5 febbraio 1457 da Lorenzo e da Savia, della quale si ignora il cognome.
La famiglia, di modeste condizioni, si trasferì [...] di Pietro Rizzoli; l’anno successivo era a Mantova presso la nobildonna Paola Carrara. Qui il 16 giugno 1500 all’estasi e stigmatizzazione di Quinzani assistettero il marchese di Mantova Francesco II Gonzaga e la moglie Isabella d’Este, funzionari ...
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Pittore (Roma 1575 circa - ivi 1625), allievo di G. Baglione. Secondo Baglione fu pittore di nature morte, attività di cui resta testimonianza in un gruppo di dipinti a lui attribuiti, di carattere caravaggesco. [...] Anche nei rari quadri di figura si mostra vicino a Baglione e a Caravaggio per l'uso della luce e il gusto per il particolare realistico (S. Nicola da Tolentino, Roma, S. Agostino; Estasi di s. Francesco, Roma, Accademia di s. Luca). ...
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GIOVANNA da Orvieto, beata (detta anche Vanna da O.)
Luigi Giambene
Nata a Carnaiola (Terni) nel 1264, rimase orfana a 5 anni. I fenomeni mistici che si svolgevano in lei fin dall'età di 5 anni divennero [...] nel monastero delle terziarie domenicane di Orvieto. Erano frequentissime in lei la bilocazione e la levitazione, così pure le estasi, principalmente quella che negli ultimi dieci anni di vita essa aveva il venerdì santo, con segni anche visibili. In ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] sviluppo della didattica di A. Malatesta. Il suo stile restò legato ai precetti di G. Vincenzi, cui doveva la prima formazione (l'Estasi di s. Andrea Avellino, per la chiesa di S. Agostino a Modena, iniziata dal maestro, fu terminata dal M. nel 1831 ...
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TALIA (Θαλία, Θάλεια)
A. P. Vianello
5°. - Nome di menade che compare su alcuni vasi a figure rosse. Su una hỳlix attica a Bruxelles, che il Beazley attribuisce ad Oltos, T. scherza assieme ad un satiro [...] a Napoli assiste alla contesa fra Olimpo e Marsia; su uno stàmnos anch'esso al museo di Napoli agita in preda all'estasi il tirso e una fiaccola. Su un vaso proveniente dall'Etruria, di proprietà privata, viene afferrata da un satiro mentre fugge (S ...
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Lamarr, Hedy
Francesco Costa
Nome d'arte di Hedwig Eva Kiesler, attrice cinematografica austriaca, naturalizzata statunitense nel 1953, nata a Vienna il 9 novembre 1913 e morta ad Attamonte Springs [...] nome alla prima scena di nudo della storia del cinema, recitando senza veli il personaggio di Eva in Extáse (1933; Estasi) di Gustav Machatý. Chiamata a Hollywood dalla Metro Goldwyn Mayer, che la tenne impegnata con un contratto di sette anni ...
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Vedi KOMOS dell'anno: 1961 - 1961
KOMOS (Κῶμος, Κᾶμος)
G. Gualandi
Nome di satiro, da distinguere dalla personificazione del kòmos e dal dèmone bacchico, di cui si ha una documentazione nel dipinto descritto [...] non si differenzia dai satiri, con cui si trova unito (specialmente con Σῖμος) nelle scene orgiastiche, di danza, di estasi sulle ceramiche attiche. È sempre barbato, spesso calvo e nudo. Appare frequentemente accanto a Dioniso, a cui fa da coppiere ...
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glossolalia
Produzione di un linguaggio che risulti più o meno incomprensibile agli uditori, con successioni di sillabe prive di significato, associate in modo casuale. La g. richiama tuttavia un vero [...] similconvulsivi. La g. può presentarsi talvolta in alcune psicosi (schizofrenia), nel sonnambulismo, negli stati crepuscolari e nelle estasi religiose. Una studio di neuroimaging funzionale (SPECT) in corso di g. da parte di persone in stato di ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] professione a sedici. Fin dagli anni giovanili la sua vita fu segnata da frequenti malattie che, secondo i suoi fedeli, celavano estasi ed astrazioni, o che (come il vaiolo che la colpì alla età di circa trent'anni) sì diceva traessero giovamento più ...
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ateologia
ateologìa s. f. – Termine utilizzato nella seconda metà del secolo scorso dallo scrittore G. Bataille nella Somme athéologique (1954) e impiegato nel 2005 dal filosofo francese M. Onfray nel [...] via per un’«esperienza mistica senza Dio», raggiunta nei casi limite in cui opposti quali il dolore e la gioia, l'estasi erotica e l'estasi mistica, la morte e la vita si fondono; l’uomo supera i limiti della sua condizione e raggiunge l’‘impossibile ...
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estasi
èstaṡi s. f. [dal lat. tardo ecstăsis, gr. ἔκστασις «turbamento o stato di stupore della mente (per paura, dolore, ecc.)», der. di ἐξίστημι «mettere fuori» e, come intr. e nel medio, «uscire di sé»]. – 1. Genericam., stato di isolamento...
estasiare
estaṡiare v. tr. [der. di estasi, sul modello del fr. (s’)extasier]. – Mandare in estasi (in senso fig.), riempire di viva e intensa ammirazione: un’attrice che, con la sua recitazione, estasiava gli spettatori. Più com. l’intr....