SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] dettò il proprio testamento, elesse il nobile Giorgio Contarini esecutore testamentario, chiese di destinare al convento del Redentore l’Estasi di s. Francesco (in loco) e di inviare in Baviera al conte palatino Sebastian Füll von Windach alcune ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] E, poiché le anime sono pecorelle da guidare con pugno fermo, non indulge nemmeno con l'individuale raggiungimento dell'estasi quietistica. D'accordo con l'antiquietismo improntante la predicazione di un Segneri, avversa Pier Matteo Petrucci al punto ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] di A. Prosperi, Pisa 2010, p. 1195; L. Biasiori, The dark side of satire. Some parallel between Pasquino in estasi and Antichristus sive prognostica finis mundi, in Pasquin, lord of satire, and his disciples in 16th-century struggles for religious ...
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VERMIGLIO, Giuseppe
Maria Cristina Terzaghi
– Figlio di Pietro (Archivio di Stato di Roma, ASR, Tribunale del governatore, Costituti, 1606, reg. 563, c. 25v; Terzaghi, in Percorsi caravaggeschi..., [...] , di cui resta traccia alla certosa di Pavia a partire dal 1627, data che si legge sul S. Bruno in estasi (Morandotti, in Giuseppe Vermiglio..., 1999, p. 266). Come nel caso dei canonici lateranensi, Vermiglio venne scelto dall’Ordine, che lo ...
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PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] 8). Ciò si nota, per esempio, nel S. Francesco in meditazione contemplante il teschio e nel suo pendant Paesaggio con l’estasi di s. Francesco (Firenze, Uffizi), eseguiti insieme a Magnasco negli anni in cui entrambi lavoravano per i Medici a Livorno ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] di frate Girolamo Sciotto. Nel 1546 il D. agisce energicamente contro Francesco Maria Strozzi, presunto autore del Pasquino in estasi (traduzione del Pasquillus extaticus di Celio Secondo Curione). A Venezia lo Strozzi viene arrestato e il nunzio si ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] serba una certa lucidità. Non per niente brama di "ricever ... l'eucarestia", dopo la quale è "come trasportato in estasi e fuori del sentimento delle cose terrene" senza che ciò - a detta del D. - significhi appannamento delle facoltà mentali ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] "), anch'essa oggi nella Gemäldegalerie di Berlino; tre opere di Jusepe de Ribera: un S. Giacomo, una Maddalena in estasi, un S. Pietro.
Tale precoce predilezione per la pittura caravaggesca si accorda coerentemente con il favore tributato dal G. a ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] contenute in queste lettere non possono non colpire, sia nelle descrizioni minuziose e colorite delle visioni avute nelle sue estasi ("rari erano quei giorni, che non fosse favorita da simil grazia", scrive lo stesso B. nella Vita della suora ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] » (Pogliano, ibid., p. 20). Abbandonare lo sperimentalismo faceva uscire dall’ordine naturale e dell’intelletto. Visioni, estasi, sabba, stregonerie, superstizioni erano il frutto della «sola, forte, fantasia» (Opere, 1964, p. 23). Non pare ...
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estasi
èstaṡi s. f. [dal lat. tardo ecstăsis, gr. ἔκστασις «turbamento o stato di stupore della mente (per paura, dolore, ecc.)», der. di ἐξίστημι «mettere fuori» e, come intr. e nel medio, «uscire di sé»]. – 1. Genericam., stato di isolamento...
estasiare
estaṡiare v. tr. [der. di estasi, sul modello del fr. (s’)extasier]. – Mandare in estasi (in senso fig.), riempire di viva e intensa ammirazione: un’attrice che, con la sua recitazione, estasiava gli spettatori. Più com. l’intr....