Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] quali Dio parla e ingiunge di parlare senza l’ausilio di alcuna immagine. Conseguenza delle rivelazioni è lo stato di estasi, descritto accuratamente per alcuni p.: le forze vengono meno, le membra tremano, la vista si annebbia, il respiro manca ...
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(VII, p. 326; App. I, p. 288; II, I, p. 420; III, I, p. 248)
Per dati statistici provinciali v. emilia romagna (Tabelle), in questa Appendice.
Arte. − A partire dagli anni Settanta, sulla scorta di un [...] , ivi 1979; Il Museo Civico Archeologico di Bologna, a cura di C. Morigi Govi e D. Vitali, ivi 1982; L'estasi di Santa Cecilia di Raffaello da Urbino nella Pinacoteca Nazionale di Bologna, Catalogo della mostra, ivi 1983; Bologna 1584. L'esordio dei ...
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GUIDOBONO, Bartolomeo
Lucia Casellato
Nacque a Savona, da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, il 20 ott. 1654, com'è attestato dall'atto di battesimo della parrocchia di [...] fedelmente alcuni lavori; mentre riferimenti espliciti alla maniera di entrambi si scoprono soprattutto nell'affresco con l'Estasi di s. Francesco per il refettorio del convento dei cappuccini a Savona), nonché di Giovanni Lanfranco, citato ...
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DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] con il cuore in rilievo sul petto, non è rivestita della tunica carmelitana e in atteggiamento di dolore più che di estasi, tanto da poter davvero apparire come una Vergine addolorata. D'altronde, l'alta qualità di queste due statue firmate induce a ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] , lo licenziarono. L'unica opera realizzata dal G. durante il breve soggiorno napoletano fu un quadro raffigurante L'estasi di s. Girolamo (Napoli, chiesa dei girolamini), commissionatogli da Domenico Lercaro e consegnato solo molti anni dopo, fra ...
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MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] venne delegata l'esecuzione di alcune opere pubbliche. La più antica di esse si dovrebbe forse ritenere la tela dell'Estasi di s. Gerolamo, singolarmente dinamica e affollata, per la chiesa senese dedicata al santo, che Romagnoli riferisce al 1630 (p ...
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FORABOSCO (Ferrabosco, Ferabosco), Girolamo
Bernard Aikema
Figlio di Zorzi e di Marina Frizzieri, nacque a Venezia nel 1605 e qui fu battezzato il 24 novembre (Moretti, 1986). Visse e operò quasi ininterrottamente [...] a Venezia. Tale influsso si evidenzia nella morbidezza del modellato e nella sensualità delle figure presenti in opere quali l'Estasi di s. Francesco e S. Magno vescovo con l'angelo, dipinte per la chiesa veneziana di S. Nicola da Tolentino ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] sec. 9°), che raffigurano la scena dell'incarico conferito da Dio a Giovanni (Ap. 1, 1) e la visione di Giovanni in estasi a Patmos (Ap. 1, 10). Nessuna delle due scene presenta, in questa forma, paralleli in codici miniati successivi ma la scena di ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] . 232 s.; F. Zalabra, Nuovi documenti su Spadarino, in G. Papi, Spadarino, Soncino 2003, pp. 278 s.; M.A. Nocco, Visioni ed estasi (catal., Roma), Milano 2003, p. 205 n. 27; A. Costamagna, "… l'aria dipingeva per lui": G. L. e la Gloria del paradiso ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] artista la F. si confronta a Bologna con s. Caterina de' Vigri, con Properzia de' Rossi, con la S. Cecilia in estasi, dipinta da Raffaello: tutti modelli "alti" di creatività femminile.
Alla fine degli anni Settanta la F. si era già imposta come ...
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estasi
èstaṡi s. f. [dal lat. tardo ecstăsis, gr. ἔκστασις «turbamento o stato di stupore della mente (per paura, dolore, ecc.)», der. di ἐξίστημι «mettere fuori» e, come intr. e nel medio, «uscire di sé»]. – 1. Genericam., stato di isolamento...
estasiare
estaṡiare v. tr. [der. di estasi, sul modello del fr. (s’)extasier]. – Mandare in estasi (in senso fig.), riempire di viva e intensa ammirazione: un’attrice che, con la sua recitazione, estasiava gli spettatori. Più com. l’intr....