MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] sviluppo della didattica di A. Malatesta. Il suo stile restò legato ai precetti di G. Vincenzi, cui doveva la prima formazione (l'Estasi di s. Andrea Avellino, per la chiesa di S. Agostino a Modena, iniziata dal maestro, fu terminata dal M. nel 1831 ...
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BRUSAFERRO, Girolamo
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1684 circa: lo si deduce dal fatto che nel 1726, nel "Rollo di tutti i pittori" di Venezia (Binion), risulta avere quarantadue anni, abita a S. Giovanni [...] imitò la maniera; si accostò poi a S. Ricci. Una delle sue prime opere, eseguita nel 1700 circa, è S. Giovanni in estasi cui appare Gesù, nella chiesa di S. Teresa a Mantova. Al periodo giovanile appartiene anche S. Domenico che salva una donna dal ...
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FABIANI, Federico
Caterina Olcese
Nacque ad Alessandria il 28 nov. 1835 da Pietro, commerciante, e da Rosa Olivieri, ma visse ed operò come scultore prevalentemente a Genova. In questa città frequentò [...] alle armi, partecipò comunque alle successive mostre organizzate dalla stessa Società negli anni 1857 (quattro busti), 1858 (L'estasi, Ritratto, Gruppo in gesso), 1859 (Un episodio della battaglia di Palestro e due Ritratti), 1863 (Un episodio della ...
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AMENDOLA (Ammendola), Ferrante
Marina Picone
Pittore napoletano, nato probabilmente nel 1664. Fu scolaro di F. Solimena, e da questo riprese, accentuandola, la caratteristica tessitura chiaroscurale, [...] Napoli, dipinse quattro quadri di Santi vescovi e in S. Maria Egiziaca a Forcella una Immacolata e un San Liborio in estasi.
L'A. morì, secondo il De Dominici, nel 1724 circa.
Bibl.: B. De Dominici, Vite dei pittori scultori ed architetti napoletani ...
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BINDINO da Travale
Giulio Prunai
Nacque in Travale nei primi anni della seconda metà del sec. XIV, in quanto, nel 1414, narra di aver passato da poco il sessantesimo anno; suo padre, Ciallo, era un [...] Gigli. B. si deve essere trasferito in Siena abbastanza giovane, dato che narra di essere stato presente, in S. Domenico, alle estasi di s. Caterina. Abitò nel popolo di S. Donato in Camporegio e fu immatricolato all'Arte dei pittori, per quanto la ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] periodo dell'attività del M. le forti suggestioni della pittura lombarda e dell'opera del maestro sono attestate dall'Estasi di s. Francesco (Genova, Galleria di Palazzo Bianco), dalla Maddalena penitente e dal Cristo Portacroce (collezioni private ...
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CORBIZZI (Corbizi), Litti (Littifredi)
Marina Righetti Tosti Croce
Figlio illegittimo di Filippo Corbizzi, nacque a Firenze nel 1465 e fu avviato alla vita religiosa; dopo essere entrato in lite col [...] della Biblioteca comunale di Siena, con varie lettere decorate con piccole storie e due scene a piena pagina, la Natività e l'Estasi di s. Cateritta. Quest'ultima miniatura reca la firma e la data sul gradino di una cappella dove si svolge, alla ...
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CAMPORA, Francesco
Paola Costa Calcagno
Nacque a Rivarolo (Genova) il 19 genn. 1693. Dopo un periodo di apprendistato presso G. Palmieri e successivamente presso D. Parodi, si reca a Napoli "poco più [...] detta S. Lorenzo in Piscibus a Roma - dove probabilmente il C. sostò qualche tempo - con S. Giuseppe Calasanzio rapito in estasi nel celebrare la Messa, opera che non ebbe successo e fu rimossa dai committenti. È evidente il contatto con il Solimena ...
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BARATTA, Francesco
Hugh Honour
Figlio di Iacopo e fratello minore di Giovanni Maria, nacque a Monte Marcello o a Massa. Non è documentato l'anno di nascita che si fa cadere nel 1590, ma, probabilmente, [...] nel 1636 per la scalinata esterna del santuario del Crocefisso a San Miniato. Tra il 1642 e il 1646 scolpì il rilievo con Estasi di S. Francesco per l'altare della cappella Raimondi a S. Pietro in Montorio, a Roma, progettato dal Bernini: rilievo che ...
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BASTIANI, Giuseppe (non Girolamo), detto Giuseppino da Macerata
Marco Chiarini
Nato a Macerata nella seconda metà del sec. XVI, scolaro di Gaspare Gasparini maceratese, il B. fu attivo per le chiese [...] la Madonna in gloria con i ss. Nicola e Girolamo, chiaramente di altra mano. Dal Ricci è invece menzionata la tela con l'Estasi di s. Francesco - che sembra dipendere da quella già ricordata del 1600 nella chiesa di S. Maria delle Vergini a Macerata ...
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estasi
èstaṡi s. f. [dal lat. tardo ecstăsis, gr. ἔκστασις «turbamento o stato di stupore della mente (per paura, dolore, ecc.)», der. di ἐξίστημι «mettere fuori» e, come intr. e nel medio, «uscire di sé»]. – 1. Genericam., stato di isolamento...
estasiare
estaṡiare v. tr. [der. di estasi, sul modello del fr. (s’)extasier]. – Mandare in estasi (in senso fig.), riempire di viva e intensa ammirazione: un’attrice che, con la sua recitazione, estasiava gli spettatori. Più com. l’intr....