FRANCHI, Alessandro
Rossella Agresti
Nacque a Prato il 15 marzo 1838 da Antonio, berrettaio, e da Anna Piccioli, cappellaia. Fu avviato al disegno dal pittore A. Ferrarini, grazie all'interessamento [...] e studi preparatori (1864-1871), il F. non portò mai a termine. In questo periodo realizzò S. Maddalena de' Pazzi in estasi per il seminario fiorentino di Cestello, l'Immacolata Concezione per la chiesa di S. Agostino a Prato e altri piccoli quadri ...
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CUCCUMOS (Cuccomos, Coccumos), Filippo
Lucia Arbace
Figlio di Giulio, fu il fondatore della prima manifattura di porcellane sorta a Roma nel sec. XVIII; ricordato con il titolo di capitano, è documentato [...] decorazione pittorica delle porcellane. Del resto una delle restanti due opere della fabbrica, entrambe raffiguranti S. Francesco in estasi e conservate nella villa Cagnola a Gazzada, reca la scritta "Petrus Morigi fecit Rome 1769" accanto alla marca ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] di notevoli dipinti del L., sebbene non sussistano certezze documentarie a loro riguardo. Innanzi tutto il S. Francesco in estasi sorretto dall'angelo, nelle due versioni (che dovrebbero risalire ai primissimi anni del secolo: ripr. in O. e Artemisia ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] l'artista iniziò a ricevere ogni anno commissioni di un certo rilievo. Infatti, il grande quadro d'altare con L'estasi di s. Giuseppe da Copertino (Roma, SS. Apostoli) risale, secondo il Lanzi e la tradizione contemporanea, al 1771. Questa datazione ...
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GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] s. Antonio da Padova. Seguirono, nel 1700, le tele di S. Biagio in gloria e S. Agata, lungo la navata e, forse, l'Estasi di s. Teresa, nel presbiterio.
In questi stessi anni per il palazzo dei marchesi d'Adda a Varallo il G. dipinse opere di soggetto ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] tempo stesso vi è delineata una nicchia ovale entro la quale è collocato il gruppo marmoreo con la S. Teresa in estasi. Il gruppo è concepito come un rilievo, illuminato dall'alto da una luce "miracolosa", che proviene da una fonte non identificabile ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] nell'intradosso dei portali, quello centrale con la Circoncisione (molto rovinata) e il secondo laterale con S. Chiara in estasi e le Stimmate di s. Francesco, in alcuni degli angioletti angolari e nelle statue di coronamento del timpano del Padre ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] con il disegno dello stesso soggetto al Louvre di Parigi: Nava Cellini, 1956, ill.). Il rilievo sull'altar maggiore, con l'Estasi di s. Caterina da Siena, fudonato da una monaca del convento, Camilla Peretti, pronipote di Sisto V. Un modello in cera ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] da bagliori crepuscolari, e raffiguranti l'Orazione nell'orto del Getsemani (collezione privata) e la Maddalena in estasi (Sorrento, Museo Correale di Terranova), simile, nell'opulenza delle forme, a una florida e sensuale Maddalena piangente ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] - e il B. sale a un livello né mai prima né più dopo raggiunto - di aperto caravaggismo risente il S.Francesco in estasi (1601, già Borghese, ora in collez. privata); concludeva questa fase la Resurrezione del 1603, dipinta per i gesuiti (se ne può ...
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estasi
èstaṡi s. f. [dal lat. tardo ecstăsis, gr. ἔκστασις «turbamento o stato di stupore della mente (per paura, dolore, ecc.)», der. di ἐξίστημι «mettere fuori» e, come intr. e nel medio, «uscire di sé»]. – 1. Genericam., stato di isolamento...
estasiare
estaṡiare v. tr. [der. di estasi, sul modello del fr. (s’)extasier]. – Mandare in estasi (in senso fig.), riempire di viva e intensa ammirazione: un’attrice che, con la sua recitazione, estasiava gli spettatori. Più com. l’intr....