FRANCHI, Alessandro
Rossella Agresti
Nacque a Prato il 15 marzo 1838 da Antonio, berrettaio, e da Anna Piccioli, cappellaia. Fu avviato al disegno dal pittore A. Ferrarini, grazie all'interessamento [...] e studi preparatori (1864-1871), il F. non portò mai a termine. In questo periodo realizzò S. Maddalena de' Pazzi in estasi per il seminario fiorentino di Cestello, l'Immacolata Concezione per la chiesa di S. Agostino a Prato e altri piccoli quadri ...
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GATTORNO, Rosa
Marina Caffiero
Nacque a Genova il 14 ag. 1831 da Francesco, commerciante di famiglia agiata originaria di Sturla, e da Adelaide Campanella, giovane vedova genovese già madre di una bambina. [...] , mentre si moltiplicavano i doni mistici, quali l'intima unione con Dio, le rivelazioni dottrinali, i rapimenti, le estasi, la penetrazione dei pensieri altrui, poté finalmente partecipare alla Passione con dolori violenti alle palme delle mani, ai ...
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Gance, Abel
Edoardo Bruno
Regista, teorico del cinema, attore e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 25 ottobre 1889 e morto ivi il 10 novembre 1981. La sua concezione del cinema, di grande importanza [...] dixième symphonie (La decima sinfonia) fece ricorso a un montaggio frenetico per rendere dinamico e palpabile lo stato di estasi suscitato negli ascoltatori dalla musica. Tecnica che perfezionò in La roue (1923; La rosa sulle rotaie), storia di amori ...
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CUCCUMOS (Cuccomos, Coccumos), Filippo
Lucia Arbace
Figlio di Giulio, fu il fondatore della prima manifattura di porcellane sorta a Roma nel sec. XVIII; ricordato con il titolo di capitano, è documentato [...] decorazione pittorica delle porcellane. Del resto una delle restanti due opere della fabbrica, entrambe raffiguranti S. Francesco in estasi e conservate nella villa Cagnola a Gazzada, reca la scritta "Petrus Morigi fecit Rome 1769" accanto alla marca ...
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Vidor, Charles (propr. Károly)
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 27 luglio 1900 e morto a Vienna il 4 giugno 1959. Chiarezza, pulizia [...] , sulla vita di F. Chopin; cui fecero seguito Hans Christian Andersen, 1952, Il favoloso Andersen, e Song without end, 1960, Estasi, su F. Listz), arrivò il primo grande successo di pubblico con Gilda. Film, in cui V. traduce in un ritmo sincopato ...
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(o isterismo) Forma di nevrosi, variamente intesa dalla psichiatria classica e dalla psicanalisi. Il termine corrisponde per la prima a poco più di un concetto clinico, per la seconda a una particolare [...] , le emorragie spontanee delle palme delle mani, il sudore e le ‘lagrime di sangue’ di alcuni soggetti durante l’estasi religiosa. In tutti si riconosce un movente psichico; con lo stesso meccanismo i sintomi isterici possono rappresentare anche il ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] di notevoli dipinti del L., sebbene non sussistano certezze documentarie a loro riguardo. Innanzi tutto il S. Francesco in estasi sorretto dall'angelo, nelle due versioni (che dovrebbero risalire ai primissimi anni del secolo: ripr. in O. e Artemisia ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] di F. vennero verbalizzate da uomini; invece le sue opere di carità nella società vennero riferite soprattutto da testimoni donne. Le estasi avevano luogo per lo più durante la comunione nella cappella dei Ss. Angeli in S. Maria in Trastevere. Esse ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] l'artista iniziò a ricevere ogni anno commissioni di un certo rilievo. Infatti, il grande quadro d'altare con L'estasi di s. Giuseppe da Copertino (Roma, SS. Apostoli) risale, secondo il Lanzi e la tradizione contemporanea, al 1771. Questa datazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] al di là dell’occasione generata da una nobildonna modenese di nome Olimpia:
Chiunque nelle Vite de’ Santi altro non cerca che estasi, profezie, e visioni, se a caso si avviene in questa, ch’io offro al Pubblico, può chiuderla senz’altro, e gittarla ...
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estasi
èstaṡi s. f. [dal lat. tardo ecstăsis, gr. ἔκστασις «turbamento o stato di stupore della mente (per paura, dolore, ecc.)», der. di ἐξίστημι «mettere fuori» e, come intr. e nel medio, «uscire di sé»]. – 1. Genericam., stato di isolamento...
estasiare
estaṡiare v. tr. [der. di estasi, sul modello del fr. (s’)extasier]. – Mandare in estasi (in senso fig.), riempire di viva e intensa ammirazione: un’attrice che, con la sua recitazione, estasiava gli spettatori. Più com. l’intr....