FIORDA, Giuseppe (Nuccio)
Luca Conti
Nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbr. 1894 da Giuseppe e Rosina Formichelli, intraprese gli studi musicali sotto la guida di C. De Nardis a Napoli e [...] coro e orchestra, basato sul Cantico delle creature di s. Francesco d'Assisi, che aveva terminato nell'agosto del 1958. Del 1965 è l'Estasi per coro e orchestra.
Il F. morì a Roma il 14 dic. 1975.
Gli studi e l'amicizia con Respighi, la conoscenza di ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Vincenzo
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze e passò in Spagna da ragazzo, nel 1585, insieme con il fratello maggiore Bartolomeo che aveva seguito Federico Zuccari [...] alle verità delle circostanze, dei giochi d'ombra e di luce, si snoda una lunga storia di miracoli, di martiri, di estasi cui il Longhi ha dato la meritata importanza affermando che "lo Zurbarán, il Ribalta, il Murillo attinsero largamente alla sua ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] di cose giungeva dalla Svizzera Angelica Kauffinann con l'eroismo patetico del suo mondo pittorico. Anche la tragedia diveniva un'estasi, così nelle concezioni del Cipriani e della Kauffmann, come nelle incisioni del Bartolozzi. Si può dire anzi che ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo
Annamaria Bernacchioni
PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo (Pier Francesco Fiorentino). – Attivo in Valdelsa e Valdarno, nacque a Firenze [...] cortile del palazzo un’Incredulità di s. Tommaso con il Cristo benedicente al centro e S. Girolamo penitente in estasi contemplativa, opera ben conservata, in cui è evidente la volontà di aggiornarsi sulle novità fiorentine: esplicito è il richiamo ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] aver dipinto un affresco (scomparso) in palazzo Avogadro a Brescia; mentre prima del 16 sett. 1722 lasciò un S. Francesco in estasi e un Riposo nella fuga in Egitto nella parrocchiale di S. Ambrogio a Cascina Amata a Paderno Dugnano, opere in cui la ...
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CACCIAGUERRA, Bonsignore
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nel giugno 1495 da Pietro Antonio e da una Bulgarini, figlia del noto giurista Bulgarino. Apparteneva a una famiglia di mercanti e alla mercatura [...] si raccolse un gruppo di devoti, animati dalla stessa passione per la frequente comunione e dalla stessa mistica nutrita di estasi e visioni. La pratica eucaristica del C. (la comunione da frequente diventò quotidiana) provocò non poche difficoltà al ...
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CIGNANI, Felice
Gabriello Milantoni
Nacque a Bologna il 27 genn. 1618 (Forlì, Archivio Reggiani, Archivio Cignani, busta Carlo Cignani)da Carlo e Isabella Tombi.
Pittore, educatosi nell'orbita patema, [...] . 1724, per cui il dipinto sarà piuttosto da datarsi al 1724 (ibid., p. 205, nota 18).
Da citare, inoltre, un'Estasi di s. Tommaso, già presso la Pinacoteca di Foril, di cui esiste un disegno preparatorio nella locale Biblioteca comunale che riprende ...
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BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] dei teatini, una delle realizzazioni piu insigni del barocco palermitano. È di questi anni una delle sue opere più riuscite, l'Estasi di s. Teresa, nella chiesa omonima. È questo il momento più alto per la pittura del B., come conferma un altro ...
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MANCINELLI, Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Macerata il 14 ott. 1537, da agiata famiglia, primogenito di Leonardo, dottore in diritto canonico e civile, e di Antonia Costa, cultrice di letteratura [...] delli schiavi christiani dalla servitù delli infedeli (ibid., Vitae, 51, cc. 43r-45r). Narra di essere stato rapito da un'estasi durante il viaggio: gli apparvero i santi e gli angeli per rassicurarlo circa il buon esito della missione.
Le missioni ...
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FASSETTI, Giovan Battista
Graziella Martinelli Braglia
Nacque nel 1686 a Reggio Emilia da ricca famiglia genovese, ivi trasferitasi per impiantare una fabbrica di velluti, "ma come non ebbe quella l'esito [...] , in una coppia d'angeli a grisaille ottiene un illusionistico effetto di stucchi. Sul primo altare di destra, l'Estasi di s. Giuliana Fálconieri, lodata dai contemporanei per taluni spunti realistici, è però in effetti greve reinterpretazione di ...
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estasi
èstaṡi s. f. [dal lat. tardo ecstăsis, gr. ἔκστασις «turbamento o stato di stupore della mente (per paura, dolore, ecc.)», der. di ἐξίστημι «mettere fuori» e, come intr. e nel medio, «uscire di sé»]. – 1. Genericam., stato di isolamento...
estasiare
estaṡiare v. tr. [der. di estasi, sul modello del fr. (s’)extasier]. – Mandare in estasi (in senso fig.), riempire di viva e intensa ammirazione: un’attrice che, con la sua recitazione, estasiava gli spettatori. Più com. l’intr....