PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] . 564, 617, 636 s.). Bartolomeo lasciò allora Avignone per Venezia, dove trascorse la tarda primavera e gran parte dell’estate del 1364 presso Petrarca. La situazione politica si era nel frattempo deteriorata, a seguito dell’arrivo dei Turchi a Tebe ...
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DEL CARRETTO, Carlo Domenico
Tiziana Bernardi
Noto come marchese del Finale e in seguito come cardinale del Finale o cardinal Finario, svolse un'intensa attività diplomatica tra la corte pontificia [...] , infatti, non si mettevano in atto e anzi si stava profilando una seria rottura fra il pontefice e Massimiliano; nell'estate del 1505 inoltre, i rapporti tra la Francia e lo Stato pontificio si fecero tesi per contrasti sorti sul conferimento di ...
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FRIGNANI, Tommaso
Hélène Angiolini
Nacque, probabilmente a Modena, nel secondo decennio del XIV secolo, da Cesare di Ottavio, in una famiglia originaria del contado circostante, denominato Frignano, [...] loro appoggio in favore di Francesco. I tentativi del F. non ebbero successo e Venezia affrontò poco tempo dopo, nell'estate del 1373, un rapido conflitto contro la città di Padova conclusosi, grazie anche a una congiura interna contro il Carrarese ...
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DONATO
Luca Bellingeri
Titolare di Ostia, una delle più importanti diocesi vescovili suffraganee della Chiesa romana, testimone e protagonista di alcune fra le principali iniziative di politica estera [...] tre inviati: D., appunto, il vescovo di Nepi Stefano e, di nuovo, il diacono Marino.
L'ambasceria parti da Roma nell'estate dell'869 ed il 5 ottobre era presente all'apertura della prima sessione dei lavori del concilio; questi si protrassero per ...
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FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] universa che concentrava tutto il potere spirituale nelle mani dell'arcivescovo, il F. aveva preso a occuparsi già nell'estate del 1897 quando, ottenuto un congedo trimestrale dalla nunziatura di Madrid, vi aveva compiuto la prima visita pastorale ...
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LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] ad Antonio Magnani ampia procura per la gestione dei suoi affari, lasciò Bologna. Non è noto dove egli si fosse diretto; nell'estate 1475 era a Milano, dove morì il 26 agosto.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Comune-Governo, Lettere del ...
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FOSSI, Ferdinando
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Apostolo (oggi Ss. Apostoli e Biagio) il 19 ag. 1720 da Paolo e Claudia Vittoria Zaballi. Fece gli studi umanistici presso i gesuiti [...] gli studiosi che dovevano compilare il dizionario.
L'accumulo di diversi uffici permise al F. di vivere con agiatezza. Nell'estate 1783 il suo stipendio di direttore dell'Archivio diplomatico (1.260 lire) venne accresciuto d'una pensione di 100 lire ...
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BENIGNI, Umberto
Pietro Scoppola
Nato a Perugia il 30 marzo 1862, studiò nel seminario perugino e ricevette gli ordini sacerdotali il 20 dic. 1884. Nel 1885 pubblicò in Perugia l'opuscolo Arabia primitiva [...] il sodalizio era stato sciolto il 22 ag. 1914, ma non era cessata la sua attività, e fu ricostituito formalmente nell'estate del 1915. All'indomani della guerra un'inattesa luce fu gettata sull'organizzazione segreta del B. dalla pubblicazione di un ...
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PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] di famiglia della Petraia e di Torre degli Agli. Tra l’inverno del 1675, quando morì il cardinale Leopoldo, e l’estate dell’anno successivo, lo stato della frenesia peggiorò gravemente. Le cure ricevute presso l’ospedale di S. Dorotea non arrestarono ...
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COMPARINI, Paolo
Giovanni Parenti
Figlio di Giovanni, nacque a Prato, forse nella famiglia di berrettai e lanaioli, la cui azienda risulta attiva tra il 1531 e il 1612 (G. Pampaloni, Inventario sommario [...] di Piero Domizio, amico del C. (suo procuratore almeno due volte, nel 1508 e nel 1510), avevano messo in scena, nell'estate del 1476, una Licinia alla quale aveva assistito il Magnifico. Tuttavia, che un prete azzimato e secolaresco come il C. avesse ...
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estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate (21 giugno) e l’equinozio d’autunno...
estatare
(o statare) v. intr. [der. di estate] (aus. avere), tosc. – Trascorrere l’estate in un luogo; si diceva soprattutto, nella Maremma, di chi andava a trascorrere il periodo estivo in luogo salubre, in origine anche per sottrarsi alla...