Poeta cèco (Praga 1912 - Mĕlnék 1972). Nelle sue raccolte (Kámen v dlažbě "La pietra sul selciato", 1937; Hladiny tůné "I livelli degli abissi", 1943; Duse orlů "Anime d'aquile", 1946; Dějiny srdce "Storia [...] propast opřeno "Poggiato sul precipizio", 1965; Andělům a růzím "Agli angeli e alle rose", 1971) prevalgono toni meditativi e momenti estatici. Postume: Zahrada přítelkynĕ ("Il giardino amico", 1976), Slova a zaklínadla ("Parole e scongiuri", 1982). ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] quella civiltà. Le tradizioni solenni del monachismo, tanto orientale che occidentale, approdarono al lido del nuovo millennio come in un naviglio di estatici. Le pagine sull'amore - e si può credere, a chi da anni non per altro se ne occupa che per ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] per l'Asia Institute di New York. La sua griglia astrale poggia sulla dicotomia delle due costellazioni, quella che annuncia l'estate (che è simboleggiata da un agricoltore o un musico) e l'altra che prelude all'inverno (simboleggiata da un rozzo ...
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estatare
(o statare) v. intr. [der. di estate] (aus. avere), tosc. – Trascorrere l’estate in un luogo; si diceva soprattutto, nella Maremma, di chi andava a trascorrere il periodo estivo in luogo salubre, in origine anche per sottrarsi alla...
estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate (21 giugno) e l’equinozio d’autunno...