CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] Mantova inla provincia di Romagna" con uomini d'arme e cavalli leggeri a recuperare alla Chiesa, insieme con truppe pontificie ed estensi, la città di Rimini, che Pandolfo e Sigismondo Malatesta avevano occupato dopo la morte di papa Leone.
Il 17 apr ...
Leggi Tutto
MARIANINI, Stefano
Lucio Fregonese
– Nacque a Zeme, presso Mortara, il 5 genn. 1790, da Giovanni Battista, medico condotto del paese, e da Lucia Anselmi.
Iscrittosi tredicenne all’Università di Pavia, [...] Regno Lombardo-Veneto; in quello modenese presiedette la commissione per l’applicazione del sistema metrico decimale negli Stati estensi. Quest’ultimo ufficio, tenuto dal 1849 per nove anni, risultò gravoso e compromise la sua produzione. Fu socio ...
Leggi Tutto
DORIA, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Duca di Massanova, nacque a Genova il 16 genn. 1703, unico maschio di Giuseppe Maria di Ignazio e di Giovannetta Pinelli, e venne ascritto alla nobiltà [...] fu il Muratori a consigliare due edizioni, una prima di 500 esemplari con la carta avanzata dalla seconda edizione delle sue Antichità estensi e una seconda di 1.000. Tra l'agosto e il novembre 1749 la prima edizione era compiuta, con il titolo Della ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] madre lo condusse con sé a Milano e poi a Ferrara, dove i Bentivoglio avevano trovato un asilo sicuro presso la corte estense. Qui il B. visse fino al 1511, anno in cui il Trivulzio, occupata Bologna, la restituiva alla signoria dei Bentivoglio. Il B ...
Leggi Tutto
MOLLICA, Giovanni Leonardo
Cesare Corsi
(Gian Leonardo, Giovan Leonardo, Giallonardo dell’Arpa). – Nacque a Napoli probabilmente intorno al 1530. Le prime notizie relative al M. risalgono all’inizio [...] inganni, Napoli 1559, c. A[5]v; C. Bottegari, ll libro di canto e liuto. Riproduzione del manoscritto conservato nella Biblioteca Estense di Modena, a cura di D. Fabris - J. Griffiths, Sala Bolognese 2006, c. 46r; G.B. Cini, La vedova. Commedia (1569 ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Fregnano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Mastino (II) Della Scala signore di quella città sin dal 1329. Fu, con tutta probabilità, il maggiore tra i dodici [...] preparazione politica e militare di una lega antiviscontea di cui Verona faceva parte insieme con i Veneziani, i Carraresi e gli Estensi. Il D. approfittò dell'assenza di Cangrande, il quale all'inizio del mese si era recato a Bolzano dal marchese di ...
Leggi Tutto
ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] dell'atto compiuto da E.: l'autore stabilisce, infatti, una relazione fra la sua incarcerazione e la speranza che il principe estense riesca a liberarlo. Di qui si può ipotizzare non solo che E. dovette credere alle voci secondo cui la morte di ...
Leggi Tutto
LANFRANCO da Oriano (di Oriano, Oriani; Lanfrancus de Ariadno)
Federico Roggero
Nacque con ogni probabilità nel primo decennio del XV secolo; tutte le fonti lo indicano come originario di Brescia, più [...] di diritto canonico, con salario annuo di 400 lire; si può supporre che sia stato chiamato a insegnare direttamente dagli Estensi, che esercitavano un penetrante influsso sulla vita dell'accademia; segnali di un insegnamento anche civilistico di L. a ...
Leggi Tutto
VALENZIANO, Luca
Maria Pia Sacchi
– Nacque a Tortona forse negli anni Settanta-Ottanta del Quattrocento, come si può ipotizzare sulla base della lettera prefatoria all’edizione pavese (1513) delle sue [...] lui si fanno nei testi di altri letterati, si evincono suoi rapporti con Milano, con Pavia, con la corte estense, che sono tuttavia difficili da sistemare cronologicamente.
Di lui parla Matteo Bandello (1972) nella dedicatoria alla XL novella della ...
Leggi Tutto
ORSINI, Piergiampaolo
Anna Falcioni
ORSINI, Piergiampaolo. – Nacque probabilmente negli ultimi anni del XIV secolo, primogenito dei cinque figli di Ugolino di Napoleone, conte di Manoppello nonché prode [...] e Castel Bolognese, irrompendo anche nel Forlivese e nel Ravennate e spingendosi fino a Cotignola, ai danni dei possedimenti estensi. Nell’estate del 1438 attraversò il Riminese, puntando verso l’Umbria e la Marca d’Ancona, per ricongiungersi a ...
Leggi Tutto
estense
estènse agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Èste (in prov. di Padova, nella parte merid. dei Colli Euganei); abitante, originario o nativo di Este. V. anche estino. 2. Della famiglia d’Este, in origine marchesi di questa città, poi,...
estensibile
estensìbile agg. [der. di estendere]. – 1. Che si può estendere: il filo elastico è e.; anche in senso fig.: norma e. a diversi casi analoghi. 2. Da estendersi, che va esteso: le porgo i miei saluti, e. a tutta la famiglia; l’invito...