GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] in Arte veneta, XLV (1993), 2, pp. 97-101; A. Mazza, La conversione emiliana di A. G., in La pittura veneta negli Stati Estensi, a cura di J. Bentini - S. Marinelli - A. Mazza, Verona 1996, pp. 235-258; M. Repetto Contaldo, La chiesa e le chiese dell ...
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PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] romanico: nuove prospettive di interpretazione, AM 2, 1984, pp. 67-77; id., La scultura romanica nell'area estense, in L'arte sacra nei ducati estensi, "Atti della III Settimana dei beni storico-artistici della Chiesa nazionale negli antichi ducati ...
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BRASAVOLA (Brasadula, Bresavola), Pietrobono
Ranieri Varese
Figlio di Giuliano e fratello di Antonio, è probabilmente da identificarsi con il "Piero Gio. Bradaxolla muradore ingegnere del marchese Nicolò" [...] , Notizie... relat. a Ferrara..., Ferrara 1868, I, pp. 235 s., 319 ss.; G. Campori, Gli architetti e gl'ingegneri... degli Estensi..., Modena 1882, pp. 30, 34; A. Venturi, L'arte a Ferrara nel periodo di Borso d'Este, in Rivista storica ital., II ...
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BATTISTELLI, Pier Francesco
Anna Ottani
Nacque a Pieve di Cento (Bologna) nella seconda metà del sec. XVI. Fu pittore di architettura e di ornato "fondatissimo nella quadratura e nella prospettiva" [...] tipografi e dei musici di ogni nazione..., Venezia 1840, p. 74; G. Campori, Gli artisti italiani e stranieri negli Stati Estensi, Modena 1855, pp. 57 s., 97; Id., Raccolta di Cataloghi ed Inventarii inediti di quadri, statue, disegni, bronzi... dal ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] per la storia della pittura ferrarese nel primoQuattrocento, in Antichità viva, XIII (1974), 5, p. 3; Ead., Pittori della corte estense nel primo Quattrocento, in Paragone, XXVI (1975), 299, pp. 325 s., 47; C. Volpe, La donazione Vendeghini Baldi a ...
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BOLZONI (Bolsoni), Andrea
Giacomo Bargellesi
Nacque a Ferrara nel marzo 1689. Rimasto privo del padre in giovane età, si iniziò al lavoro di incisore sotto la guida dello zio Francesco. Seguì i corsi [...] , Paris 1854, p. 437; L. N. Cittadella, Istruzioni al pittor cristiano, Ferrara 1854, p. 317; G. Campori, Gli artisti negli Stati Estensi, Modena 1855, p. 85; L. N. Cittadella, Notizie ...relative a Ferrara, Ferrara 1868, I, pp. 221, 442, 672, 680; G ...
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ANTONIO di Chelino da Pisa
Luisa Mortari
Operoso alla metà del sec. XV, è citato fra gli scultori rinomati del tempo, nel Trattato di Architettura del Filarete, risalente agli anni 1460-1464. Insieme [...] Alfonsos I am Castel Nuovo in Neapel, in Jahrb. der königlich preuss. Kunstsamml., XX(1899), pp. 26s.; G. Zippel, Artisti alla Corte degli Estensi nel '400, in L'Arte, V(1902),p. 406; C. von Fabriczy, A. di Chellino da Pisa, ibid., IX(1906), pp. 442 ...
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Architettura
Edificio di culto di piccole dimensioni, isolato in modo da costituire un corpo autonomo; o ambiente, più o meno importante per forme e dimensioni, compreso, con la stessa destinazione di [...] de’ Francesi (Roma), quella di Notre-Dame (Parigi), la Kings’s Chapel di Londra, e inoltre le c. private degli Estensi (Ferrara), degli Sforza (Milano), dei Gonzaga (Mantova), degli Alba (Madrid), degli Asburgo (a Praga, a Innsbruck ecc.).
Musica a c ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] al Maestro delle Metope; è di W. un pezzo di altissima qualità, la Madonna con il Bambino (Modena, Mus. Lapidario Estense), forse parte di una lunetta vista la sagomatura della lastra retrostante, proveniente dalla Sagra di Carpi, e sempre di W. è ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] portatile nella basilica di San Geminiano di Modena, Modena 1984; F. Gandolfo, La scultura romanica nell'area estense, in L'arte sacra nei Ducati Estensi, "Atti della II Settimana dei beni storico-artistici della Chiesa nazionale degli antichi ducati ...
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estense
estènse agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Èste (in prov. di Padova, nella parte merid. dei Colli Euganei); abitante, originario o nativo di Este. V. anche estino. 2. Della famiglia d’Este, in origine marchesi di questa città, poi,...
estensibile
estensìbile agg. [der. di estendere]. – 1. Che si può estendere: il filo elastico è e.; anche in senso fig.: norma e. a diversi casi analoghi. 2. Da estendersi, che va esteso: le porgo i miei saluti, e. a tutta la famiglia; l’invito...