AVOGARO (Dell'Avogaro), Marco
Renata Cipriani
Figlio di Giovanni, fu attivo alla corte estense di Ferrara dall'anno 1449 al 1476. Il 14 nov. 1449 egli ricevette 56 lire, per avere miniato due frontespizi [...] la personalità artistica dell'A. resta nella identificazione della sua parte nella decorazione della Bibbia di Borso d'Este (Modena, Bibl. Estense, ms. Lat. 249). Il 24 genn. e l'11 nov. 1458 egli ricevette tramite Franco de' Russi due volte 75 lire ...
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Sassuolo Comune della prov. di Modena (38,7 km2 con 41.521 ab. nel 2008, detti Sassolesi). La cittadina è situata a 121 m s.l.m. allo sbocco in pianura del fiume Secchia (attraversato qui da un grande [...] ; diventò, verso la fine del 12° sec., feudo della famiglia Della Rosa; poi passò agli Este (1417) che la cedettero ai Pio di Carpi. Tornò agli Este nel 1599.
Notevole il palazzo degli Estensi costruito (1634) per Francesco I da Bartolo Avanzini. ...
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DEL BUTTERO, Antonio Luigi
Graziella Martinelli
Nacque il 19 genn. 1765 a San Secondo Parmense (Parma) dall'intagliatore Simone e da Eufrasia Seletti (Costa, 1982).
Simone, originario di Firenze, nacque [...] Casalpa, che gli diede altri quattro figli. Esercitò la professione di intagliatore, oltre che nel Ducato parmense, nei contigui Stati estensi. Tanto si deduce da una serie di pagamenti (Arch. di St. di Modena, Fondo ECA, Confraternita di S. Pietro ...
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LIGORIO, Pirro
C. Bertelli
Pittore, architetto e "antiquario" del sec. XVI.
Nacque a Napoli nel 1513 o ΄14 da famiglia nobile (cappella a S. Maria di Monte Oliveto, con sculture di Giovanni da Nola) [...] di P. L. contro il grande Michelangelo quando questi era ancora in vita); dal 1567 era di nuovo "antiquario" del cardinale estense sinché, il 10 dicembre 1568, passava al servizio del duca Alfonso d'Este succedendo nella carica di "antiquario" a Enea ...
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BRASAVOLA (Brasadula, Bresavola), Antonio
Ranieri Varese
Figlio di Giuliano, architetto di casa d'Este, fu anch'egli architetto e nacque a Ferrara. Nel 1441, per conto di Leonello d'Este, condusse a [...] Cittadella, Notizie... relat.a Ferrara..., Ferrara 1868, I, p. 317; II, pp. 150, 350; G. Campori, Gliarchitetti e gl'ingegneri...degli Estensi..., Modena 1882, p. 30; A. Venturi, L'arte a Ferrara nel Periodo di Borso d'Este, in Riv. storica ital., II ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (405,16 km2 con 132.899 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. È situata a circa 4 km a S del Po (lungo il quale è ubicato il centro satellite di Pontelagoscuro).
Il nucleo [...] 1847-59); con il plebiscito del 1860 fu riunita al Regno d’Italia.
La città è cinta da mura bastionate volute dagli Estensi. L’addizione erculea fu eseguita per ordine di Ercole I da B. Rossetti. Il duomo, consacrato nel 1135, ha facciata romanica in ...
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COSTA, Tommaso
Graziella Martinelli
Figlio di Pietro, nacque nel 1635 a Fiorano Modenese; ricevette la sua prima formazione presso il fervido cantiere della "Delizia" estense di Sassuolo, ove, dal 1643 [...] 1969, p. 75; G. Soli, Chiese di Modena, a cura di G. Bertuzzi, Modena 1974, III, p. 367; A. Lugli, Erudiz. e pittura alla corte estense: il caso di S. Caula (1637-1724), in Prospettiva, 1980, n. 12, pp. 59, 71 n. 6, 72 n. 17; A. Cavicchi, Musica e ...
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GAROFALINI, Giacinto
Paolo Di Paola
Figlio di uno speziale, nacque a Bologna nel 1666 (Zanotti, p. 343). Stando alla testimonianza di Zanotti, suo principale biografo, il G., invece di intraprendere [...] assegnato il quadro con S. Teresa fra i ss. Paolo e Pietro (non s. Giuseppe come ritenuto da Roli, in L'arte degli Estensi, fig. 242) dipinto per la chiesa di S. Maria degli Angeli (o del Paradiso) a Modena. Di datazione incerta sono la Madonna nella ...
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FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] del Gamberti, il F. offre poi saggio di una consuetudine con il settore della scenografia, quanto mai vitale attorno alla corte estense, non soltanto in un episodio come il sopralluogo di Francesco I al teatro ducale ma anche in vedute urbane, quale ...
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COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] se posteriore a quello del Valgrana e citato per la prima volta da Alfonso Il nel 1595, doveva essere in dotazione alle truppe estensi già da vario tempo: la testimonianza del Garzoni è del 1585, mentre d'altra parte il C. aveva lasciato Ferrara per ...
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estense
estènse agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Èste (in prov. di Padova, nella parte merid. dei Colli Euganei); abitante, originario o nativo di Este. V. anche estino. 2. Della famiglia d’Este, in origine marchesi di questa città, poi,...
estensibile
estensìbile agg. [der. di estendere]. – 1. Che si può estendere: il filo elastico è e.; anche in senso fig.: norma e. a diversi casi analoghi. 2. Da estendersi, che va esteso: le porgo i miei saluti, e. a tutta la famiglia; l’invito...