AGNESINI, Francesco
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nato a Carrara nel 1616, fu scolaro di Alessandro Algardi con Francesco Baratta e Domenico Guidi. Lavorò a Carrara e in varie altre città d'Italia, [...] Pittori, degli scultori ed architetti veronesi, Verona 1718, p.205; G. Campori, Gli artisti ital. e stranieri negli Stati estensi, Modena 1855, pp. 10, 49, 50, 118; G. Campori, Memorie biogr. degli scultori, architetti, pittori, ... nativi di Carrara ...
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Reggio nell’Emilia Comune dell’Emilia-Romagna (230,66 km2 con 171.084 ab. nel 2020, detti Reggiani), capoluogo di provincia. È posta nell’alta pianura emiliana, lungo la Via Emilia, fra Parma e Modena, [...] Il 26 agosto 1796 vi si instaurò la Repubblica Reggiana, poi fusa, nel congresso di R., con la Cispadana. Tornata agli Estensi nel 1815, partecipò ai moti risorgimentali del 1831. Insorta nuovamente nel 1848, dopo il plebiscito del marzo 1860 entrò a ...
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DE GIACOMI, Eugenio
Graziella Martinelli
Figlio di Giacomo, avvocato e segretario generale del comune di Modena, e di Clementina Ruffini, nacque a Modena il 30 dic. 1852.
Studiò presso la locale accademia [...] (p. 11 del catal.) sotto il patrocinio della Società d'incoraggiamento per gli artisti della provincia (già "degli Stati Estensi"), sodalizio che si poneva in parallelo - e non certo in altemativa per contenuti figurativi e di cultura in senso lato ...
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AGLIO, Domenico, detto il Gobbo
Giovanni Mariacher
Nacque a Vicenza e si dedicò alla scultura sotto la scuola di Orazio e Angelo Marinali da Bassano; dovette trasferirsi assai presto a Verona, se nel [...] pittori, degli scultori et architetti Veronesi, Verona 1718, p. 210; G. Campori, Gli artisti italiani e stranieri negli Stati estensi. Catalogo storico, Modena 1855, p. 1(lo distingue dal pittore omonimo); D. Zannandreis, Le Vite dei Pittori Scultori ...
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BRIZIO (Briccio, Brizzi), Filippo
Anna Ottani
Figlio del pittore Francesco, nacque a Bologna nel 1603. All'età di vent'anni, venutagli a mancare la guida del padre, passò ad operare al seguito di Guido [...] un'altra donata dal B. alla chiesa di S. Giuliano intorno al 1656 (San Giuliano e angeli; in loco). AModena, nella Galleria Estense, il Campori ricorda di lui una Beata Vergine col Bambino, una Santa Caterina, due disegni ad acquerello e un Ecce Homo ...
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AVANZI, Giuseppe
Andrea Emiliani
Nacque a Ferrara il 30 ag. 1645. Fin da giovane si dedicò allo studio della pittura, dapprima sotto la guida dell'amico Costanzo Cattaneo, poi, dopo la morte di questo [...] pp. 52-72; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, Milano 1823, V, pp. 293, 301; G. Campori, Gli artisti... negli Stati Estensi, Modena 1855, p. 15; C. Laderchi, La pittura ferrarese,Ferrara 1856, p. 175; J. Meyer, Künstler-Lexikon, II, Leipzig 1878 ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] storia patria per le antiche prov. modenesi, s. 9, IX (1987), pp. 189-98; D. Benati, La pittura a Ferrara e nei domini estensi nel secondo Quattrocento. Parma e Piacenza, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, Milano 1987, I, p. 267; II, pp. 621 s ...
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FACCINI, Bartolomeo Filippo
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1532 e fu battezzato il 14 novembre, a quanto risultava dai registri dei battesimi della chiesa parrocchiale di S. Maria in Vado trascritti [...] stabile come decoratore alla corte del duca d'Este fin dal 1565, anno a partire dal quale iniziò ad eseguire lavori nel castello Estense di Ferrara.
Il 7 sett. 1565 fu pagato per dipingere "il solaro della sala di corte sopra il Cortile de Corte e l ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] regione divenne il teatro privilegiato dello scontro tra impero e Angioini fino agli anni trenta e poi tra Visconti ed Estensi; nelle singole città forze comunali e signorili si contesero il potere, con un netto prevalere di minuscole signorie locali ...
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AIMO (Lamia, De Amis, De Iami) Domenico, detto il Varignana, il Bologna, il Vecchio Bolognese
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Figlio di Giovanni, originario di Varignana nel Bolognese (di qui il soprannome), se ne ignora l'anno [...] 1879, p. 520; I.. Cicognara, Storia della scultura, II, Prato 1823, p. 246; G. Campori, Artisti italiani e stranieri negli Stati Estensi, Modena 1855, p. 4; A. Venturi, Il gruppo del Laocoonte e Raffaello, in Arch. stor. dell'arte, II (1889), p. 106 ...
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estense
estènse agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Èste (in prov. di Padova, nella parte merid. dei Colli Euganei); abitante, originario o nativo di Este. V. anche estino. 2. Della famiglia d’Este, in origine marchesi di questa città, poi,...
estensibile
estensìbile agg. [der. di estendere]. – 1. Che si può estendere: il filo elastico è e.; anche in senso fig.: norma e. a diversi casi analoghi. 2. Da estendersi, che va esteso: le porgo i miei saluti, e. a tutta la famiglia; l’invito...