CANANI (Canano), Giovanni Battista, il Giovane
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara nell'anno 1515 da Ludovico, che era notaio, e da Lucrezia Brancaleoni. La sua famiglia, venuta a Ferrara sotto la protezione [...] morte del papa, nel 1555, tornò a Ferrara con le cariche di medico primario di corte, protomedico di tutto lo Stato estense, priore del Collegio dei medici e primo professore di anatomia all'università, al servizio di Ercole II e dal 1559 di Alfonso ...
Leggi Tutto
GIOVANARDI, Eugenio
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e da Rosa Vecchi a San Faustino, località allora non ancora inglobata nella città di Modena, il 19 giugno 1820. A Modena completò l'istruzione classica [...] che nel frattempo aveva anche conseguito la laurea in chirurgia, lasciò l'università e dal 1850, dopo il ritorno degli Estensi, si dedicò alla professione privata.
Il G. intraprese di fatto la carriera universitaria il 7 dic. 1859, quando fu nominato ...
Leggi Tutto
FATTORI, Carlo Antonio
Alessandro Porro
Nato a Scurano (ora frazione di Neviano degli Arduini in provincia di Parma) nel 1793 (secondo- le varie fonti l'11 o il 18 0 il 27 febbraio, o il 2 marzo) dal [...] scontato la pena, il F. si trasferì a Parma per esercitarsi nell'ostetricia, ottenendo il relativo permesso dalle autorità estensi il 29 genn. 1828. Sottoposto ai precetti di "alta polizia" (sorveglianza politica) di Modena, rivolse istanza al duca ...
Leggi Tutto
BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] a Ferrara, la cui scuola era in quegli anni più famosa, si spiega pensando ai rapporti tutt'altro che amichevoli tra gli Estensi e i Pio. Alla fine del 1502 fu nominato lettore di chirurgia nello Studio bolognese col salario di 100 lire annue, che ...
Leggi Tutto
BRAMI, Simone
Fernando Lepori
Di famiglia reggiana, dovette nascere attorno alla metà del Quattrocento o poco dopo. Il padre, Lancillotto, era speziale, professione già esercitata dal nonno, Francesco; [...] del B., che si protrasse dunque almeno fino al 1495. Sono probabilmente da riferire a quella dimora e all'ambiente della corte estense i soli suoi testi a noi noti, due epigrammi latini che celebrano la morte di Borgeto, il cane del Tebaldeo (F ...
Leggi Tutto
CANANI (Canano), Giovanni Battista, il Vecchio
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara verso la metà del sec. XV.
Iniziati gli studi di medicina presso l'università della città natale, si laureò il 20 sett. [...] fatto che il C. assistette il re al momento della morte.
Nel 1490 tornò a Ferrara, e si pose al servizio degli Estensi, non di Alfonso II come scrisse qualcuno confondendolo col più famoso ed omonimo nipote, ma di Ercole I. Ebbe come figli Ludovico ...
Leggi Tutto
ALATINO, Mosè Amram di Buonaiuto
**
Nato a Spoleto nel 1529, studiò a Perugia sotto la guida di F. Piccolomini e si addottorò in medicina nel 1556. Esercitò la professione a Spoleto col fratello Vitale. [...] esercitare la professione medica anche al di fuori della comunità; e tale privilegio gli fu confermato nel 1603, dopo che il ducato estense fu devoluto alla S. Sede. Ritiratosi a Venezia, vi morì nel 1605.
La sua fama di medico, notevole se a lui G ...
Leggi Tutto
CALORI (de Caloriis, Calora, De Karoriis), Paolo (Paolo, o Polo da Modena)
Juliana Hill Cotton
Nacque a Modena verso la metà del secolo XIV da Boniacopo, di illustre famiglia modenese. Addottoratosi [...] desiderava gli fosse costruito nella chiesa di S. Domenico a Modena, simile a quello di un altro medico modenese degli Estensi, Geminiano Cesi, sepolto nella Chiesa di S. Francesco.
Del sepolcro del C. non rimane altro che l'iscrizione, riferita dal ...
Leggi Tutto
LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] l'ingrandimento e la riorganizzazione per realizzare un istituto in grado di ospitare i malati di mente di tutti gli Stati estensi. Prese allora l'avvio una lenta opera di rinnovamento strutturale e di conduzione del frenocomio che raggiunse il suo ...
Leggi Tutto
COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] C. fatte nella città di Fiorenza, in Duecento novelle..., Venezia 1609, cc. 229r-301v; G. Campori, Gli intagliatori di stampe e gli Estensi, in Atti e mem. delle RR. Depuraz. di storia patria per le prov. modenesi e Parmensi. n.s., VII (1882), 2, pp ...
Leggi Tutto
estense
estènse agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Èste (in prov. di Padova, nella parte merid. dei Colli Euganei); abitante, originario o nativo di Este. V. anche estino. 2. Della famiglia d’Este, in origine marchesi di questa città, poi,...
estensibile
estensìbile agg. [der. di estendere]. – 1. Che si può estendere: il filo elastico è e.; anche in senso fig.: norma e. a diversi casi analoghi. 2. Da estendersi, che va esteso: le porgo i miei saluti, e. a tutta la famiglia; l’invito...