LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] , L'eredità di G. Reni, in La pittura in Emilia e in Romagna: il Seicento, I, Milano 1992, p. 201; J. Bentini, Gli Estensi: una dinastia, due capitali, II, Milano 1993, p. 239; A. Mazza, La pittura a Modena nel Seicento: le chiese, ibid., pp. 336-339 ...
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DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] , s. 11, I (1979), p. 149; G. Soli, La chiesa di S. Carlo del Castellaro in Modena, ibid., p. 331; A. Lugli, Erudiz. e Pittura alla corte estense: il caso di S. Caula (1637-1724), in Prospettiva, 1980, n. 21, pp. 60, 70 n. 5, 71 nn. 6 s., 72 n. 9; M ...
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LELI (Lelj), Giovanni Antonio (Giovanni Antonio [Giannantonio] da Foligno)
Emilia Capparelli
Nacque a Ferrara tra il 1472 e il 1476, da una famiglia di orafi e incisori proveniente da Foligno.
Il cognome [...] , Ferrara 1985, pp. 143 s., 151; M.T. Gulinelli, in Collezione di Vittorio Emanuele III. Zecca di Ferrara. Età comunale ed estense, in Boll. di numismatica, Monografie, III, 1, Roma 1987, pp. 92, 97-101; G. Boccolari, Le medaglie di casa d'Este ...
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GAVASSETTI (Gavasetti, Gavassete), Camillo
Rossella Faraglia
Figlio di Stefano, nacque a Modena nel 1596. Suo padre era scultore e doratore; mentre suo fratello, Luigi, era pittore. È da supporre, quindi, [...] ", ancora all'interno del gusto decorativo tardomanieristico.
Il G. rimase a Modena fino al 1622, anno in cui fu bandito dai domini estensi. È in seguito documentato a Cremona, dove lavorò tra il 1624 e il 1625, e a Piacenza, dove rimase fino al 1629 ...
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CAPPELLINI (Capellini), Gabriele, detto Calzolaretto
Giacomo Bargellesi
Mancano date biografiche precise di questo pittore ferrarese appartenente alle generazione immediatamente successiva a quella [...] citato dai documenti si riconosce Benvenuto Tisi il Garofalo, la collaborazione in quel gruppo di pittori operante per gli Estensi troverebbe conferma ulteriore nell'arte del C., quale si può giudicare dalle poche opere rimaste. In queste, il palese ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] .; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, Firenze 1808, III, p. 117; G.Campori, Gli artisti ital. e stranieri negli Stati Estensi, Modena 1855, p. 137; H. Bouchot, La miniature française, in Gazette des Beaux-Arts, X (1893), pp. 397 s.; V. Malamani ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] notizia sicura si riferisce ad una sua presenza a Carrara nel 1521 (G. Campori, Gli artisti italiani negli Stati Estensi, Modena 1855, p. 204). Da un documento riguardante Silvio risulta che il 31maggio del 1530Giovanni era sicuramente morto (Vigo ...
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BAGNATORI, Pier Maria, detto il Bagnadore
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Orzinuovi nel 1550 circa, da illustre e agiata famiglia del luogo, nel 1566 forse dimorò in Roma, ove pare studiasse disegno [...] . 39, 60, 66, 70, 75, 100, 102, 107, 127, 138, 143, 147, 163, 173, 174, 186; G. Campori, Gli artisti negli stati estensi, Modena 1855, p. 24; G. Nicodemi, La Pinacoteca Tosio Martinengo, Bologna 1927, p. 92; L. F. Fé d'Ostiani, Storia, tradiz. e arte ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] , dal 1448 al 1453, si affidò la direzione al modenese Arduino da Baiso, celebrato maestro lignario al servizio degli Estensi ed erede di una bottega quasi centenaria. I documenti di pagamento dello studiolo menzionano il G. insieme con il fratello ...
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PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] d’Aquino e Pietro Martire sulla torre dei Leoni in Castello e quella di Borso con sopra un Cristo e le insegne estensi e della città sulla vicina porta delle mura; dipinse inoltre uno stendardo che il Comune consegnò al podestà uscente in segno di ...
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estense
estènse agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Èste (in prov. di Padova, nella parte merid. dei Colli Euganei); abitante, originario o nativo di Este. V. anche estino. 2. Della famiglia d’Este, in origine marchesi di questa città, poi,...
estensibile
estensìbile agg. [der. di estendere]. – 1. Che si può estendere: il filo elastico è e.; anche in senso fig.: norma e. a diversi casi analoghi. 2. Da estendersi, che va esteso: le porgo i miei saluti, e. a tutta la famiglia; l’invito...