CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] , Memorie originali ital. risguardanti le belle arti,III, Bologna 1843, p. 189; G. Campori, Artisti ital. e stranieri negli Stati estensi [1855], Roma 1969, pp. 167, 498; R. Weigel, Kunstlagercatalog, Leipzig 1857, nn. 18.293, 19-748 s., 20.487; G ...
Leggi Tutto
MAGNANI, Giovanni Battista
Maria Cristina Loi
Nacque a Parma il 21 sett. 1571, figlio dello scalpellino Nicostrato e di Barbara Bajardi.
La sua attività professionale, documentata a partire dai primissimi [...] pittrice (1678), Bologna 1841, I, p. 305; II, pp. 78, 107, 109; G. Campori, Gli artisti italiani e stranieri negli Stati estensi, Modena 1855, pp. 303, 397; G.B. Janelli, Diz. biogr. dei parmigiani illustri, Genova 1877, pp. 230, 475; G. Saccani, in ...
Leggi Tutto
CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 da Pellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] , 152, tavv. 37-42; E. Riccomini, Ordine e vaghezza - La scultura in Emilia nell'età barocca, Bologna 1972, p. 85; L. Amorth-G. Boccolari-C. Roli Guidetti, Residenze estensi, Modena 1973, p. 161 n. 10; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, p. 489. ...
Leggi Tutto
DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] in buon accordo con il prestigio di cui l'arte "ponentina" godeva non più solo a Napoli o a Ferrara, presso gli Estensi educati a Napoli, ma un po' dovunque, come dimostrano l'invio a Bruxelles presso van der Weyden del pittore degli Sforza, Zanetto ...
Leggi Tutto
COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] commistione di pezzi ripresi, o meglio prelevati da celebri edifici storici emiliani, un autentico pastiche: torricini estensi, facciate "bentivolesche", testate malatestiane e altro, in un insieme insulso ed episodico, assemblato corrivamente (ill ...
Leggi Tutto
DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] Rosso, Fuga in Egitto nell'arcipretale di Mel (1851-53); La conversione di s. Tecla e Ilvescovo Prosdocimo reca agli Estensi la religione cristiana nella ex-collegiata di Este (1853); La Trasfigurazione in S. Giustina a Villagrande d'Auronzo (1855 ...
Leggi Tutto
ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] . 468 e 469 (della cerchia); Milano, Bibl. Braidense: ms. AN XV 26 (attr. a scuola, ma probabilmente autografo giovanile); Modena, Bibl. Estense: mss. Latt. CCCLXXXXI (A. G. 4. 22), CCCCXXXII (A. W. 1. 8), CCCCXXXV (A. Q. 4. 4.), CCCCXXXVI (A. Q. 4 ...
Leggi Tutto
CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] C. e una statua dispersa del Sammartino, in Boll. d'arte, XLV (1960), pp. 287 s.; C. Faccioli, Di uno scultore estense a Roma alla metà del '700, in Studi romani, XII (1964), pp. 296-315; W. Pillich, Kunstregesten aus den Hofparteienprotokollen des ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] dal tempio (Libourne, Musée des beaux-arts) e nella Negazione di Pietro (Brunswick, Herzog Anton Ulrich Museum); quelli estensi, nella coppia di Bevitori (Modena, Galleria nazionale); mentre quelli per "l'Altezza di Toscana" pagati "300 o 400 ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] s.; L. N. Cittadella, Notizie relative a Ferrara, I, Ferrara 1864, p. 641; II, ibid. 1868, p. 175; G. Campori, I miniatori degli Estensi, in Atti e mem. d. R. Deputaz. di st. patria per le prov. modenesi e parmensi, VI(1872), pp. 248-53, 257, 270-72 ...
Leggi Tutto
estense
estènse agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Èste (in prov. di Padova, nella parte merid. dei Colli Euganei); abitante, originario o nativo di Este. V. anche estino. 2. Della famiglia d’Este, in origine marchesi di questa città, poi,...
estensibile
estensìbile agg. [der. di estendere]. – 1. Che si può estendere: il filo elastico è e.; anche in senso fig.: norma e. a diversi casi analoghi. 2. Da estendersi, che va esteso: le porgo i miei saluti, e. a tutta la famiglia; l’invito...