MESTRINO, Nicola (Nicolò). – Nacque a Milano nel 1748, come scrisse in una lettera del 18 ag. 1786 ai governatori dei Paesi Bassi austriaci (Fétis)
Silvia Gaddini
Non si conoscono i nomi dei genitori.
L’assenza [...] modelli tedeschi che di quelli francesi, e su cui influì almeno in parte la lunga permanenza del M. alla corte degli Esterházy; l’attacco di alcuni dei suoi rondò, in particolare, presenta una certa affinità con quello di analoghi movimenti di Haydn ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] scrittori bisogna far risalire la formazione della nuova generazione narrativa postmoderna rappresentata da P. Hajnóczy, P. Nádas, P. Esterházy (il più celebre all’estero), ai quali si possono aggiungere N. Gion, dell’ex Iugoslavia, Á. Bodor, della ...
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SAMMARTINI, Giovanni Battista
Compositore, nato a Milano nel 1698, ivi morto il 15 gennaio 1775. Svolse nella sua città una varia attività di maestro di cappella, organista, direttore d'orchestra, ecc., [...] la conoscenza che dello stile sinfonico sammartiniano ebbero a fare J. Haydn (attraverso opere fatte venire, da Milano, dal principe Esterházy che appunto aveva Haydn come maestro di cappella) e W. A. Mozart (che nel'70 udì insieme con il Mysliveček ...
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CAMPOREALE, Pietro Beccadelli Bologna e Reggio principe di
Francesco Barbagallo
Nacque il 13 apr. 1697 a Furci (Messina), da Giuseppe Beccadelli Bologna Ventimiglia e da Francesca Reggio, figlia di [...] , sicché era stata ricostituita la giunta degli inconfidenti. Difficoltà erano sorte anche sul piano diplomatico, perché le credenziali dell'Esterházy non davano il titolo di "maestà" a Carlo di Borbone. Su questo punto si concentrò l'attività del C ...
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RÁKÓCZI (di Rákócz e di Felsövadász)
Giulio de Miskolczy
Antica famiglia nobile ungherese, i cui possedimenti si estendevano nell'Ungheria superiore. Un ramo della famiglia rivestì alte cariche nel corso [...] si difese con molta energia contro gli altri aspiranti al suo trono e contro il conte palatino d'Ungheria, N. Esterházy, suo grande nemico. Rinsaldata la sua potenza, proseguì nella politica determinata dall'indirizzo protestante e antiasburgico di G ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] , figlia del principe don Alessandro, potente personaggio del mondo romano, il quale dopo la morte della moglie, la principessa Esterházy di Galántha, aveva preso gli ordini sacri ed era divenuto uditore della Sacra Rota romana.
Sempre nel 1827 fu ...
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CASANOVA, Francesco
Heinz Schöny
Figlio degli attori Gaetano e Giovanna (Zanetta) Farussi (o Faruzi) di Burano, detta la Buranella, fratello di Giacomo e di Giov. Battista, nacque attorno al 1732-33 [...] a quelli di altri personaggi, e poiché uno di questi è Josef Haydn, è possibile che un comune soggiorno dall'Esterházy sia stata l'occasione per l'esecuzione del foglio (Vienna, Historisches Museum).
Pitture del C. sono conservate in numerosi musei ...
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Scultore, nato il 23 febbraio 1792 a Rimaszombat, morto ivi il 4 luglio 1856. Figlio di un fabbro, seguì prima il mestiere paterno, poi s'iscrisse all'Accademia di Vienna, diventando allievo di I. Klieber. [...] e Rhédey e quello della contessa Káolyi, e, nella lunga serie di busti, quelli del primate Rudnay, del vescovo conte Esterházy, dei poeti Kazinczy, Kisfaludy e Fáy. Per lunghi anni lo occupò l'idea di una grande statua equestre di Mattia Corvino ...
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Città dell’Ungheria (1.759.497 ab. nel 2018), capitale e capoluogo della contea di Pest; sorge sul Danubio, a 104 m s.l.m., ed è nata dall’unione (1873) di tre città distinte, Buda e Óbuda, in collina [...] e di edifici pubblici.
Tra i maggiori musei: Museo nazionale ungherese, con la sezione staccata del museo di Aquincum; Museo di belle arti; Galleria nazionale ungherese; Museo di arti decorative, con preziosi oggetti della collezione Esterházy. ...
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BASSI, Giambattista
Claudia Refice Taschetta
Figlio di Francesco e di Rosa Barbieri, nacque a Massalombarda il 20 febbr. 1784. Trasferitosi a Bologna, vi frequentò l'Accademia di Belle Arti e verso [...] la Campagna nelle ore del mattino (il tempio di Diana con il lago di Albano, che fu acquistato da un conte Esterházy), La campagna nelle ore del mezzodì (la grotta di Posillipo, della quale furono dipinti vari esemplari, l'originale per Enrico dì ...
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viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...