(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] essere Sacro e Romano, nel significato universalistico e trascendentale attribuito a questi termini nel Medioevo, per avviarsi . Il paragone con l'Iliade, più che da ragioni estetiche, è stato suggerito dal fatto che i Tedeschi vi ritrovano ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] sua persuasione. La leggerezza, la superficialità, l'indifferenza estetica di chi ride per il solo gusto di ridere e studio dell'arte greca la prevalenza di un indirizzo filosofico, trascendentale, nebuloso, indirizzo in cui si perde di vista, talora ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] la Repubblica spagnola. Di contro Rothko, in una essenzializzazione che mira a una qualità estetica quasi teologica, "trascendentale", conduce l'astrazione in sovrapposizioni cromatiche di rettangoli orizzontali, olii stemperati dagli orli sfrangiati ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] Burke, il rivissuto platonismo di Shelley, l'immaginazione trascendentale di Coleridge s'incrociano con altre tendenze: fra cui d'arte è l'opera del philosophus additus artifici, poiché l'estetica è scienza tutta moderna, una vera critica d'arte, che ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] e partecipato fa ascendere all'essere infinito e assoluto; le qualità trascendentali dell'essere, cioè l'unità, la verità e la bontà, è piacevole all'appetito e suscita una sensazione di piacere estetico (Summa theol., I-II, 27,1). Una conformità ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] rapporto in cui per, es., la teoria filosofica dell'estetica sta alla conoscenza delle singole opere d'arte. Ma per La religione nella Grecia antica, 1921). La posizione del trascendentalismo è stata combattuta dalla "scuola storico-religiosa" (W. ...
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ROMANIA (XXX, p.1; App. I, p. 981; II, 11, p. 740; III, 11, p. 631)
Elio Manzi
Rita Di Leo
Francesco Guida
Rosa Del Conte
Sergio Rinaldi Tufi
Ion Frunzetti
Dal 1968 la repubblica di Romania è divisa [...] successo di critica e di pubblico non è garanzia di validità estetica. La riserva si estende anche a lavori molto rappresentati come Cetatea per la particolare realizzazione si avvicinano al realismo trascendentale (per es., Venezia, Toledo, ecc.) e ...
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PIANOFORTE
Arnaldo BONAVENRTURA
Gastone ROSSI-DORIA
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. Da una fusione del clavicembalo, strumento a pizzico, col clavicordo, strumento a tocco, nacque il pianoforte, l'invenzione del quale è dovuta [...] pagine esorbitanti - come s'è detto dianzi - dai limiti estetici. Ma di solito anche i passi di brillante virtuosismo si però passibili di risoluzione anche per una tecnica non trascendentale. A importanza capitale ascende però qui l'esigenza ...
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SEMIOLOGIA (v. semiotica, App. III, 11, p. 697)
Emilio Garroni
Per "semiologia" o "semiotica" s'intende in linea generale la scienza o, meglio, la teoria dei segni, di qualunque tipo essi siano, verbale [...] ; simile, cioè, a un oggetto trascendentale che dobbiamo necessariamente postulare e del quale . Eco, La struttura assente, Milano 1968; E. Garroni, Semiotica ed estetica, Bari 1968; Autori vari, I sistemi di segni e lo strutturalismo sovietico ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Giuseppe Saitta
Nacque a Torino il 5 aprile 1801 da Giuseppe, di condizione non agiata. Ricevette la prima istruzione dai padri dell'Oratorio, e segnatamente dal p. Fontana e dal [...] tutti gli aspetti della dottrina dell'Io trascendentale. Di fronte agli attacchi del Rosmini Padovani, V. G. ed il cattolicismo, Milano 1927. - Sulle dottrine estetiche vedi: C. Sgroi, L'estetica e la crit. lett. di V. G., Firenze 1921; S. Caramella, ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...