DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] sentimento dell'infinito nella poesia leopardiana (Pavia 1923), dove tornano motivi già illustrati dal D. negli scritti di estetica degli anni precedenti, qui calati e come modulati su una lettura dei caratteri della poesia di Leopardi che presenta ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] una sua concezione unitaria del dramma, ottenne soltanto un successo di stima. Il F. dimostrava comunque di aderire alla nuova estetica proposta dalla scapigliatura, rappresentata oltre che dal Boito, da E. Praga, E. Fano, F. Filippi, P. Ferrari, P ...
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TORELLI, Stefano
Irene Graziani
Figlio di Felice Torelli, veronese ma naturalizzato bolognese, e di Lucia Casalini, nacque a Bologna il 24 ottobre 1704 (Graziani, 2005, p. 326). Nella scuola dei genitori, [...] . Pur giudicato «un assai bel quadro» da Giampietro Zanotti (1739, p. 88), segretario della Clementina e difensore di un’estetica fondata sul buon gusto, il S. Ignazio che libera un’indemoniata (Fontanellato [Parma], Rocca Sanvitale, cappella) venne ...
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FUNAIOLI, Gino
Gianfranco Gianotti
Nacque il 2 ott. 1878 a Pomarance, presso Volterra, terzo di cinque figli di Alessandro, avvocato e possidente, e di Albina Cercignani. Compiuti gli studi liceali [...] anno in cui usciva L'irrazionale nella letteratura di G. Fraccaroli) oppose i classicisti italiani seguaci della critica estetica di intonazione crociana ai difensori del metodo filologico di stampo germanico. Bersaglio primo fu la scuola del Vitelli ...
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PALADINI, Vinicio
Francesco Franco
PALADINI, Vinicio. – Nacque a Mosca il 21 giugno 1902 da Ugo e da Paolina Amosoff.
Nel 1903 si trasferì a Roma con la famiglia. Dal 1921 frequentò Anton Giulio Bragaglia [...] 1922, p. 7).
In questo scritto si sosteneva che l’operaio potesse diventare il fulcro di una rivoluzione estetica e politica: attraverso un utilizzo «creativo» della macchina poteva cessare di esserne sottomesso e diventarne padrone.
Paladini fu ...
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MAIMERI, Giovanni (Gianni)
Rossella Canuti
Nacque il 21 giugno 1884 a Varano, presso Varese, da Leone, ingegnere industriale, e Zoe Bouffier (figlia di Adolphe, fondatore dell'Elvetica, una delle prime [...] scritti di A. Rodin e all'impressionismo, dal quale però prese le distanze fin dal 1909, dedicando agli "Impressionisti e loro estetica sbagliata" un intero paragrafo dei suoi Diari (p. 43). Fondamento dell'arte è, per il M., non la mera riproduzione ...
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OJETTI, Raffaello
Francesco Franco
OJETTI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Roma il 7 febbraio 1845 da Benedetto e da Maria Boncompagni Ludovisi.
Compiuti gli studi classici presso il collegio dei padri [...] propugnava una concezione dell’architettura derivata da Francesco Milizia, asserendo la necessità della corrispondenza fra estetica e funzione nell’ambito del complesso architettonico: l’esterno doveva esprimere, in ogni parte, la distribuzione ...
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CHIURLO, Bindo
Gianfranco D'Aronco
Nato a Cassacco (Udine) il 13 ottobre del 1886 da Giovanni e da Teresa Monassi, frequentò il ginnasio dei salesiani a Mogliano e a Este e il liceo classico a Udine, [...] nell'ambiente e nel tempo, la comparazione con altri poeti regionali e soprattutto la rivelatrice e dettagliata analisi estetica fknno sì che sull'autore ottocentesco sia stato difficile dire in seguito qualcosa di concretamente nuovo. Di Caterina ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] e morale (ma è possibile separare in lui la morale dalla politica?), e da quei libri non si può prescindere per un estetismo fuor di luogo da chi studi l'opera sua, quasi che rispetto ai capolavori di poesia fossero soltanto l'espressione di una ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] di non pensare a lui come a un interprete che si dilettasse a comporre musica..., ma di penetrare la sua unità estetica, il suo spirito musicale e di apprezzarlo nella sua manifestazione totale. Quella unità di cui negli ultimi anni aveva fatto l ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...