d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] può sopprimerla. Se in una società ordinata solo per l’imbonimento pubblicitario e per il consumo ogni valore in sé, morale o estetico che sia, è ridotto a valore di scambio, e se questa società sa imporre un valore non solo a prodotti scadenti ...
Leggi Tutto
LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] ., 211) e un rotolo di Exultet (Velletri, Archivio diocesano, cfr. Pace), entrambi riflesso non solo della sensibilità letteraria ed estetica, dell'acuto senso della memoria e dell'equilibrio del diplomatico ma anche e in primo luogo della pietas del ...
Leggi Tutto
DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] 1963, Torino 1964 (poi in Filosofi dell’esistenza e della libertà… cit.); Interpretazione filosofica del surrealismo, in Rivista di Estetica, X (1965), 1, pp. 2-56 (poi in Filosofi dell’esistenza e della libertà… cit.); Giuseppe Rensi tra Leopardi ...
Leggi Tutto
BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] ove l'autore presenta, dietro il pretesto del commento a Vitruvio, le sue teorie pressocché definitive sull'estetica, già annunciate nel trattato precedentemente ricordato sull'eloquenza. Procede al commento del testo di Vitruvio secondo il classico ...
Leggi Tutto
CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] un tema fortemente dibattuto dalla filologia del secolo precedente, fino a trovare nell’ultimo Poliziano una soluzione in sede estetica. Ora, mentre il C. si mantiene lontano da ogni considerazione sulla poesia (ciò che, rettamente, gli fa espungere ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] di Commercio, Firenze, 12 genn. 1842; cfr. Tinti, II, pp. 156 ss.) le finalità didattiche, ma anche il nuovo indirizzo estetico: "Non ho inteso di prendere un gobbo per modello di proporzioni né di regolare berezza, ma ho voluto assuefare lo scolaro ...
Leggi Tutto
MAYR, Johann Simon
Paolo Russo
MAYR (Maier, Majer, Mayer), Johann Simon (Giovanni Simone). – Nacque il 14 giugno 1763 a Mendorf (vicino a Ingolstadt in Baviera) da Joseph e Maria Anna Prantmayer e fu [...] studi teorici, che garantiscono al romanticismo dilagante una deriva profondamente immersa nei valori classici e illuministici. La sua formazione estetica, infatti, se è nutrita delle teorie e delle poetiche di J.G. von Herder, Novalis (Fr.L. von ...
Leggi Tutto
FOPPA PEDRETTI, Ezio
Paola Proverbio
Imprenditore nel settore del giocattolo e dell’arredo in legno, Ezio Foppa Pedretti nacque a Telgate (Bergamo) il 3 giugno1927, da Luigi (di professione falegname) [...] cominciava a dare forma al suo specifico modello che portò a oggetti allo stesso tempo di alto livello estetico e molto spesso esemplificativi di innovazioni tecniche.
Ezio, tuttavia, per formazione – forse anche per casualità – rimase estraneo dal ...
Leggi Tutto
FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] disciplina architettonica: l'architettura intesa come disegno della facciata, come materiali e rapporto fra funzioni, come espressione estetica della forma. In altre lezioni metteva a frutto le conoscenze che aveva acquisito nel periodo del viaggio ...
Leggi Tutto
STEFFANI, Agostino
Raffaele Mellace
STEFFANI (Stefani), Agostino. – Nacque a Castelfranco, nel Trevigiano, il 25 luglio 1654, quinto di sette figli di Camillo e di Paolina Terzago, sua seconda moglie. [...] ; A. Luppi, Leibniz e la considerazione storica della musica, in A. Luppi - M. Padoan, Statuti della musica. Studi sull’estetica musicale tra Sei e Ottocento, Como 1989, pp. 79 s.; M.F. Feldkamp, Der Nachlass des Komponisten, Diplomaten und Bischofs ...
Leggi Tutto
estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...