Centro e periferia. Capire come si formano e si mescolano questi due elementi della città è cercare una via per comprendere meglio quest’ultima, il luogo in cui l’uomo vive e si muove, lo spazio nel quale [...] chiaramente come un fenomeno di disordine e caos, portatore di un nuovo stile e di una nuova estetica, quella della frammentazione, della una rottura della continuità e della proporzionale armonia. La frammentazione urbanistica e architettonica ...
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“Mi sono trasferita a Perugia dalla Puglia quando avevo dodici anni per via del lavoro di mio padre, che fa il medico”.
“Ricordo il giorno in cui salutai la mia migliore amica delle elementari che partiva [...] di un genere nuovo, la cosiddetta «satira del villano». Anche se si tratta di un’etichetta storiografica ed estetica estremamente precaria e tra le più discusse, non esistiamo qui a definire tale genere come “popolare”, da intendersi romanticamente ...
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Come possiamo ripensare il concetto di armonia al di fuori del suo naturale utilizzo nella sfera estetica? E cosa succederebbe se lo immergessimo all’interno di una riflessione di natura economia e allo [...] stesso tempo lo considerassimo come fonte di inerzia e non di positività per la circolazione dei beni? Da un breve racconto di Baudelaire, La moneta falsa, la decostruzione di Jacques Derrida ci accompagna ...
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Tommaso Ghezzani (Pisa, 1996) è V. A. Professor in Transnational Italian Studies presso il Bryn Mawr College (Pennsylvania, USA). Si occupa di storia della filosofia del Rinascimento, storia dell’estetica [...] e storia della scienza, con particolare attenzione verso l’intersezione tra cultura filosofica, letteraria e visuale. Ha ottenuto il dottorato di ricerca con un progetto tra l’arte della memoria, le scienze ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...
Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare artistico), la produzione e i prodotti dell’arte,...
estetica
Rosario Assunto
Diciamo e. di D. tutto l'insieme delle concezioni sul bello e sull'arte enunciate da D. stesso, oppure operanti all'interno della sua produzione e ricostruibili in maniera esplicita mediante apposita ricerca, in quanto...