Archeologo italiano (Siena 1900 - Roma 1975). Prof. nelle univ. di Cagliari, Pisa, Groninga, Firenze, Roma; direttore generale delle Antichità e Belle arti dal 1945 al 1948. Socio nazionale dei Lincei [...] un profondo rinnovamento negli studî sull'arte classica, superando la fase filologica e archeologica con una valutazione storico-estetica, ma legata all'ambiente sociale ed economico, dell'opera d'arte e dell'artista. Ha diretto la Enciclopedia ...
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Stile decorativo ispirato ai motivi propri del repertorio ornamentale di Pompei (le cui rovine iniziarono a essere progressivamente messe in luce dagli scavi archeologici a partire dalla metà del 18° sec.), [...] che influenzarono profondamente l'estetica del neoclassicismo. Tale tendenza ebbe, tra Settecento e Ottocento, un'enorme incidenza sull'arte applicata, dalla ceramica all'arredamento, dall'oreficeria al costume, e anche sull'antiquaria, intesa come ...
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Archeologo ed erudito (Stendal, Prussia, 1717 - Trieste 1768). Stabilitosi a Roma, divenne soprintendente alle antichità (1764) e poté dedicarsi allo studio dell'arte classica. Attraverso i suoi scritti [...] settecentesca; in Italia (oltre che nei poeti dell'Arcadia) in Parini, il quale, tra l'altro, nei suoi programmi di pitture tenne largamente presenti i motivi ercolanensi e gli ideali estetici di W. e, più tardi, anche nel Foscolo delle Grazie. ...
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CIMASA (κυμάτιον "piccola onda"; cymatium, cyma)
G. Matthiae
È l'elemento terminale della cornice al di sopra del gocciolatoio, che nel frontone del tempio greco e romano assume la funzione pratica di [...] convogliare le acque lungo la pendenza ed evitare che trabocchino, e quella estetica di definire, come coronamento, il passaggio dalla massa dell'edificio al cielo. In origine è strettamente legata al sistema di copertura e viene quindi eseguita in ...
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PROPORTIO
S. Ferri
Vocabolo tecnico coniato da Cicerone e Varrone dal greco analogìa e anàlogon (proportio quod dicunt analogon, Varr.; quae graece analogia latine - ...haec primum a nobis novantur [...] È termine tecnico prevalentemente architettonico: ratio proportionis (Vitr., i, 1, 2) è il calcolo, a base matematica e sensibilità estetica, della quantitas dei moduli dell'edificio; la comparatio proportionis ad symmetriam (i, 2, 2), al di là della ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] Non si entra nella esposizione sistematica del pensiero di P. e di A. sulle arti, né nella discussione della estetica derivata dal pensiero dei due filosofi, la cui opera viene qui esaminata esclusivamente quale documento storico.
1. Platone e le ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] , portarono molto più avanti la ricerca di un nuovo linguaggio poetico, o che, come R. del Valle-Inclán, affidarono all’estetismo il compito di esprimere una rivolta complessa e profonda contro l’attuale condizione dell’uomo. I primi contatti con le ...
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GERMIGNY-DES-PRES
C. Heitz
GERMIGNY-DES-PRÉS (Germiniacus nei docc. medievali)
Centro della Francia centrosettentrionale (dip. Loiret), celebre per l'oratorio eretto nell'803 e completato nell'806 da [...] consiglieri di Carlo Magno e che intorno al 785 fu il principale autore dei Libri Carolini, trattato di estetica eretto di fatto a legge, coscienziosamente seguito da numerosi artisti e in particolare da quelli che lavoravano negli scriptoria ...
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PLUTARCO (Πλούταρχος, Plutarchus)
P. E. Arias
Scrittore e moralista dell'età flavio-traianea, nato a Cheronea circa il 46 d. C. - morto nel 120 d. C., autore delle celebri Vite Parallele (Βίοι παραλλήλοι), [...] particolare che mette in luce il lato morale dell'artista o dell'opera descritta; ciò che è nei canoni della sua estetica tradizionale.
Bibl.: R. Flacelière, Plutarque sur les oracles de la Pythie, Parigi 1936; G. Daux, in Rev. Arch., S. VI, vol ...
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Vedi LURISTAN, Arte del dell'anno: 1961 - 1995
LURISTAN, Arte del
M. T. Lucidi
Il Luristan, regione montagnosa degli Zagros, per la sua posizione geografica - attraversato a N dalla strada che da Kermanshah [...] produzione più tarda degli Achemènidi; pure visibile, in sede artistica, è l'apporto scitico. Malgrado queste componenti la linea estetica è una e coerente e lo stile, pur riconoscendovi sempre l'impronta straniera, è inconfondibile, reso tale da un ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...