CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] questa tipologia l'effetto di dilatazione spaziale prodotto dall'apertura delle c., rispondente alla nuova sensibilità estetica tardoduecentesca. All'incirca nello stesso giro di anni il modello viene organicamente applicato dagli Ordini mendicanti ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] esempio, risente dell'influenza di quella greca. Con la conquista della Grecia il mondo romano acquisisce una sensibilità e un gusto estetico fino ad allora sconosciuti.
Dei e uomini insieme
L'arte si sviluppa in Grecia nell'epoca arcaica, tra l'8 ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] la determinazione della perdita di sostanza della parete cellulare (LWS%, Loss of Wood Substance). Dal punto di vista estetico il legno archeologico degradato ha un aspetto spugnoso, compatto e scuro, fino a che permane lo stato di saturazione ...
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GANDHĀRA, Arte del
H. Ingholt*
1. - Il termine "Gandhāra" si incontra la prima volta nel Rigveda - una raccolta di antichi inni indiani risalenti al II millennio a. C. - dove indica, del pari che nelle [...] , in Journal Asiatique, 1952, 1954; M. Bussagli, L'irrigidimento formale nei bassorilievi del Gandhâra in rapporto all'estetica indiana, in Archeologia Classica, V, 1953; B. Rowland, The Art and Architecture of India, Harmonsdworth 1953; M. Bussagli ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] mani di N. Nekrasov. Si apre la controversia tra arte impegnata e arte per l’arte, critica utilitaria e critica estetica. A questo periodo risalgono alcune delle migliori liriche di A. Fet, poeta ‘puro’, riconosciuto poi dai simbolisti quale loro ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] poesia sorte successivamente, determinarono fino al 1766 il clima letterario, in particolar modo per il teatro, i cui canoni estetici si conformarono alla precisa normativa codificata dal francese N. Boileau nell’Art poétique (1674).
Al di fuori del ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] più piccole e irregolari coese da malta; l'intonaco che ricopriva tutte le pareti oltre ad avere funzione estetica serviva a salvaguardare il legno dall'azione degli agenti atmosferici. Una tecnica particolare riguarda le fortificazioni di Siria ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] hanno ignorato la t. s. gallica anche più che le altre manifestazioni dell'arte romana. La sola parvenza di critica estetica da essa ricevuta sono i pochi aggettivi generici inseriti incidentalmente nella loro prosa da Oxé, Hermet ed altri archeologi ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] , con una varietà di soluzioni e di esperienze per cui si perseguivano gli stessi risultati, in termini tecnici ed estetici differenziati. Per gli architetti la ricerca fondamentale non era più quella simbologica e semantica e lo stesso eclettismo si ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] costruttiva, che impiega blocchi modulari di pietra tenera, talvolta associati ad un apparato poligonale, la cui estetica contribuisce al prestigio della città. Le città greche passate sotto la dominazione partica conservarono la loro autonomia ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...