BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] fu essenzialmente una conseguenza del gusto per questo tipo di manufatti che ne scoprì un'ulteriore possibilità di applicazione estetica nell'inserimento a vista nelle murature in luogo di elementi decorativi in marmo (Mazzucato, 1973-1976, I, p. 14 ...
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SILANION (Σιλανίων, Σειλανίων, Silanion)
P. Moreno
Bronzista ateniese vissuto nel IV sec. a. C., celebre come ritrattista.
1. - L'origine ateniese di S. è nota da Pausania (vi, 4, 5; 14, 11) ed è confermata [...]
Plinio vedeva il massimo raggiungimento dell'arte di S. nell'Apollodoros, quasi la sostituzione nella plastica della ricerca di pàthos all'estetica dell'éthos; ma non sembra che con il ritratto di carattere (iracundia) S. sia andato più in là dello ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] darà espressioni caricaturali. Così, mentre nella letteratura la caricatura si afferma fino dalle origini per la libera funzione estetica della poesia e della parola, nell'arte figurativa si manifesta soltanto più tardi.
Nell'epos omerico il brutto ...
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LIGORIO, Pirro
C. Bertelli
Pittore, architetto e "antiquario" del sec. XVI.
Nacque a Napoli nel 1513 o ΄14 da famiglia nobile (cappella a S. Maria di Monte Oliveto, con sculture di Giovanni da Nola) [...] dar maggior risalto ai frammenti antichi, che nello strano contesto acquistano una intensa drammaticità, anzi "terribilità", secondo l'estetica del tempo; ancora più sottile è l'evocazione dell'antico nel complesso simbolismo della Villa d'Este a ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] di supplire ai limiti posti dalle dimensioni relative degli architravi di pietra: tale innovazione strutturale permetteva esiti esteticamente non indifferenti e una stabilità pari alle masse murarie compatte. Per le strutture a palazzo dell'area ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] prima serie e l'aspetto incongruente, disarmonico degli esemplari della seconda. Quale che sia il valore di un eventuale giudizio estetico su questa o quella forma di f., non si può negare un certo grado di obbiettività alla impressione gradevole che ...
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MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] , con l'analisi stilistica, le diverse fabbriche di produzione. Critico verso un'indagine di natura esclusivamente estetica, fu tra i primi archeologi italiani a valutare storicamente la produzione vascolare italiota. La sua classificazione ...
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Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] della Germania, della Gallia, della Britannia, della Spagna. Si sono moltiplicati i musei, e al concetto architettonico ed estetico del Settecento è subentrato quello di un’esposizione in funzione della migliore visibilità dell’opera d’arte (➔ museo ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] l'arte islamica, ma non si ripeté mai nella stessa proporzione. Più difficili da spiegare sono i primi segni di una nuova estetica, che appaiono in qualche modo connessi al processo di formazione di una nuova cultura visiva a partire da ciò che era ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] , ben oltre l'Alto Reno, l'opera di Nicolas Gerhaert di Leida. Originario dei Paesi Bassi e conquistato alla Borgogna dall'estetica di Claus Sluter e dei suoi successori, dopo un soggiorno a Treviri, dove scolpì la tomba del vescovo di Sierck - in ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...