ERWIN von Steinbach
V. Ascani
Architetto, capocantiere del duomo di Strasburgo per alcuni decenni, fino alla morte nel 1318.Perduta l'iscrizione - peraltro con buona probabilità apocrifa - su uno dei [...] , 1955), costruita dal secondo figlio di E., ivi sepolto.Il rapido diffondersi in area germanica dei conseguimenti tecnici ed estetici dell'opera di E. (Gross, 1933; Binding, 1989), come dimostrano tra l'altro la torre della parrocchiale di Friburgo ...
Leggi Tutto
. Organismo architettonico destinato alla esecuzione e all'audizione di musica, o ambiente per la radioproduzione di musica o di prosa. In America col termine auditorium s'indica un particolare e caratteristico [...] , essendo votato a forme di arte pura e riservato a un pubblico più omogeneo e di più raffinata sensibilità estetica.
Auditorio radiofonico (fr. studios; ingl. broadcasting studios; ted. Senderraum). - Il numero degli auditorî di un radiocentro (v ...
Leggi Tutto
Nome della scuola di architettura e arte applicata fondata dall'architetto Walter Gropius nel 1919, é risultante dalla fusione dell'Accademia di belle arti e della Scuola di arti applicate di Weimar. In [...] e alla lucidità formale. Così, attraverso la pedagogia del Bauhaus i vaghi scopi umanitarî assegnati all'arte dall'estetica romantica, si concretano in un tentativo di condizionare e di perfezionare la società attraverso la funzione diretta dell ...
Leggi Tutto
BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] l'impatto delle prime costruzioni - peraltro scomparse - è difficile da cogliere al di là del partito architettonico, l'estetica dell'austerità dei Cistercensi si esprime al meglio a Fontenay, nel secondo quarto del 12° secolo. È possibile chiedersi ...
Leggi Tutto
SUGER
F. Cecchini
Nato nel 1081 e morto nel 1151, S. fu eminente uomo di Chiesa e di Stato, storiografo, committente e organizzatore a Saint-Denis, di cui fu abate dal 1122 alla morte, di uno dei più [...] S. descrive il coro come pervaso dallo splendore della luce delle vetrate (De consecratione, IV) e definisce l'esperienza estetica della contemplazione dell'opera d'arte - more anagogico - in termini di ascesa spirituale dal materiale all'immateriale ...
Leggi Tutto
In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] accademico soprattutto nello studio del nudo.
Intendendo per m. e disegni industriali nuove soluzioni atte a migliorare l’estetica dei prodotti industriali, conferendo loro un particolare ornamento o incidendo su forma, colore o altri elementi, più ...
Leggi Tutto
Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] : i suoi esponenti principali furono A. Schönberg e i suoi allievi A. Berg e A. Webern. Ponendo alla base della sua estetica il soggetto e la sua complessa e drammatica spiritualità, l’e. svincolò la musica dalla realtà per farla approdare in uno ...
Leggi Tutto
DURHAM
A. Lawrence
(Dunelmum nei docc. medievali)
Cittadina dell'Inghilterra nordorientale, situata su una penisola rocciosa del fiume Wear.Le origini di D. si devono alla natura del sito sul quale [...] , è un'opera di altissima qualità, progettata e intagliata in una delle principali botteghe londinesi; il suo singolare effetto estetico è oggi difficile da ricostruire a causa della scomparsa sia delle statue, un tempo numerose, che lo ornavano sia ...
Leggi Tutto
CORNICE
G. Matthiae
W. Ehlich
Architettura. - È la parte terminale di ogni costruzione; costituita da una serie di modanature progressivamente aggettanti assolve il compito di difendere le strutture [...] , e più tardi con incastro e calettature. La cornice non ebbe più soltanto funzione protettiva, ma anche una finalità estetica. Quanto più la pittura si allontanava dal disegno piano colorato (come era stata praticata in tutta l'antichità orientale e ...
Leggi Tutto
AUXERRE
C. Heitz
(lat. Autessiodurum, Autissiodorum)
Città della Francia centrosettentrionale, capoluogo del dip. dell'Yonne, A. sorge su una collina lungo la riva sinistra del medio corso del fiume [...] cripta è dipinta a trompe-l'oeil una colonna con capitello, documento di grande rilevanza per la comprensione dell'estetica del tempo, che amava Vitruvio e prediligeva l'ordine ionico.L'importanza dell'abbaziale di Saint-Germain deriva non soltanto ...
Leggi Tutto
estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...