(VIII, p. 46; App. II, I, p. 465; III, I, p. 268)
Dai più recenti rilevamenti statistici (stima 1989) risulta che la popolazione dell'area metropolitana bonaerense è di 15.505.000 ab., di cui 2.901.000 [...] di uffici vicino a Retiro, PROURBAN (1983), conosciuto comunemente come il rulero. Queste opere, inquadrate nell'estetica del neomanierismo, preannunciano quelle che saranno realizzate in seguito nell'ambito del recupero della storia e dell'ambiente ...
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PARENZO
G. Cuscito
(lat. Parentium; serbo-croato Poreč)
Città dell'Istria (Croazia), posta su di una piccola penisola lungo la costa occidentale. Il sito, forse già abitato in epoca preistorica, divenne [...] è completamente rifatto e forse anche erroneamente supposto sulla base delle scarse tracce trovate.Sulla qualificazione estetica di questi mosaici esistono giudizi discordanti, anche se tutti acconsentono nel rilevare evidenti rapporti con quelli ...
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CLAIRVAUX, Abbazia di
P. Stirnemann
(lat. Clara Vallis)
Terza abbazia filia dell'Ordine riformato di Cîteaux, situata nella diocesi di Langres, nella regione francese Champagne-Ardenne (dip. Aube), [...] dall'esame dei manoscritti.Sin dagli inizi la produzione di C. si caratterizzò per una raffinata sobrietà, in armonia con l'estetica spirituale di s. Bernardo. L'opera fondamentale della prima fase è un corpus degli scritti di s. Agostino in dodici ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] spicca quello del Pantheon: costruzione a cupola centrale con pronao architravato sormontato da un frontone triangolare. L’estetica romantica e l’architettura eclettica sviluppatesi nel corso del 19° sec. producono chiese ispirate a modelli neo ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] fede nell'antico che intendeva imitare anche quando preparava opere originali e nuove, con la sua concezione essenzialmente estetica dell'architettura, in cui ricercava anzitutto la proporzione perfetta, il ritmo chiaro e sereno, doveva studiarsi di ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] anzitutto tenendo conto delle loro migliori caratteristiche strutturali ma, certamente, non è estranea ad esso una precisa ragione estetica.
Da un punto di vista cronologico questo tipo costruttivo, anche per l'esiguo numero di esempî a noi ...
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Angers
J. Mallet
(lat. Iuliomagus)
Città della Francia occidentale, capoluogo dell'Anjou e ora del dip. Maine-et-Loire, A. deve la propria importanza artistica al fatto di essere stata sede della diocesi, [...] di Saint-Serge (degli inizi del sec. 13°), a tre navate di quattro campate ciascuna, è fedele alla stessa scelta estetica (già vista nella cattedrale) delle volte relativamente basse, misuranti meno di m. 13 al livello delle chiavi. Le volte di ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] maggiore si trova una croce dipinta databile all'ottavo o nono decennio del Duecento, di mano e concezione estetica senese ma palesemente influenzata dall'opera di Cimabue, attribuita, sulla base anche della notevole qualità dell'esecuzione (Carli ...
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CRETA
M. Borbudakis
(gr. Κϱήτη)
Isola della Grecia, situata a S-E del Peloponneso, C. entrò a far parte dell'Impero romano nel sec. 1° a.C. come provincia unita a quella di Cirenaica; in seguito alla [...] .L'arte paleologa penetrò gradualmente a C. a partire dagli inizi del sec. 14°, introducendo una nuova visione estetica che superava la tradizionale ieraticità dei secoli precedenti. La ricerca di una plastica rappresentazione della figura umana ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] 'altro campo si siano avute ripercussioni diverse dell'uso di un simile elemento a un tempo strutturale ed estetico. Strutturalmente esso costituì il sostegno talora indipendente delle vele, che poterono così essere costruite successivamente e come ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...