Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] non più al buono stato delle singole parti che lo compongono, ovvero gli organi. Il mutamento di prospettiva investe anche l'estetica e la moda dell'Età romantica nei nuovi canoni dell'esilità, della sottigliezza della vita, del risalto dato al petto ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] nimis, 'mai troppo', principio che si applica perfettamente, secondo A., a tutti gli ambiti nei quali è valido il discorso estetico, cioè nel campo morale, nel campo retorico, in quello teologico (ivi, pp. 547, 38 - 548, 5).
È stato osservato che ...
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GAMBINI, Silvio
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Luigi, nacque a Teramo da una famiglia di modeste origini il 18 ag. 1877. Studiò dapprima nella sua città natale, dove si diplomò nel 1897 come perito agrimensore [...] lo stabilimento e le case degli operai della Tessitura Piantanida a Inveruno (1926). Tale processo provocava una ricerca estetica anche per le fabbriche come nel caso delle Officine meccaniche Pensotti (1924) o nella Manifattura Tosi (1926) entrambe ...
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Architetto e urbanista (Isola di Ösel, Estonia, 1901 - New York 1974). Fra le figure più interessanti dell'architettura della seconda metà del 20° sec., K. intraprese una via autonoma rispetto alle esperienze [...] . Ma "forma" non è per K. sinonimo di bellezza; l'esigenza formale, o informativa, di K. non è infatti di natura estetica: è il concetto ispiratore dell'edificio (il suo significato, i suoi scopi, ecc.) che egli tiene a non perdere di vista durante ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] da un gesto di artefice. Dobbiamo, in sintesi, constatare che il "costante progresso per il più profondo senso storico ed estetico" che Becatti segnalava (in App. II, i, p. 228, s.v. archeologia), non sembra sussistere, almeno in vasti settori della ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] e R. Pjatkova, a lui vicini nella città di Char'kov. Se i fotografi char'koviani costituiscono l'analogo dell'estetica della soc'-art, il moscovita A. Sljusarev e V. Tarnoveckij, che opera a Černovcy, sostengono nella propria opera la fotografia ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] della RDT, in Musica/realtà, 1, 1 (1980), pp. 133-48; 2, 2 (1980), pp. 103-19; M. Garda, Tendenze dell'estetica musicale della RDT negli anni '70, ibid., 10 (1983), pp. 119-42; F. Kämpfer, Sozialer Freiraum, ästetische Nische. Frauen und Musik in ...
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LATERIZÎ (XX, p. 572; App. I, p. 778; II, 11, p. 161)
Domenico GENTILONI SILVERJ
Questo classico materiale non è stato trascurato dai recenti progressi dell'arte del costruire, ché anzi vengono valorizzate [...] qualità delle argille che permettono di trafilare setti resistenti sottili (5-7 mm).
Nel Nord-Europa ragioni di tradizione estetica e di rigore climatico favoriscono la ingente produzione di tegole di svariati tipi nonché di prodotti di qualità per ...
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Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA
M. Bussagli
L'arte buddista nasce in India come la religione cui si ispira, ed è caratterizzata, nel primo periodo, da una costante esclusione della figura [...] vesti che ricordano il panneggio Gupta, è motivo corrente e comunissimo.
Il definitivo trionfo dell'iconometria e dei canoni estetici indiani su tutto ciò che di straniero era stato accolto dal buddismo è preceduto ed accompagnato da un'evoluzione ...
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PALADINI, Vinicio
Francesco Franco
PALADINI, Vinicio. – Nacque a Mosca il 21 giugno 1902 da Ugo e da Paolina Amosoff.
Nel 1903 si trasferì a Roma con la famiglia. Dal 1921 frequentò Anton Giulio Bragaglia [...] 1922, p. 7).
In questo scritto si sosteneva che l’operaio potesse diventare il fulcro di una rivoluzione estetica e politica: attraverso un utilizzo «creativo» della macchina poteva cessare di esserne sottomesso e diventarne padrone.
Paladini fu ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...