L’insieme delle misure tecniche, amministrative, economiche finalizzate al controllo e all’organizzazione dell’habitat urbano. Tre sono gli ambiti prevalenti di ricerca teorica e di applicazione pratica [...] (1893) interpretarono l’esigenza diffusa di comprendere nel disegno della città, oltre alle istanze della tecnica, quelle dell’estetica e della composizione urbana. Ma sempre più chiara, nel dibattito dell’epoca, apparve la necessità di superare i ...
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sezione In generale, la figura con cui si presenta (o si presenterebbe) un oggetto nella sua struttura interna nel caso in cui esso sia (o si immagini) tagliato da un piano (piano di sezione). Anche, la [...] , l’espressione sezione aurea pare risalga a M. Ohm (1835), ed è, in ogni caso, collegata al carattere di perfezione estetica che nel Rinascimento si attribuiva al rapporto tra un segmento e la sua sezione aurea. L. Pacioli chiamò tale rapporto ...
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Scrittore e pittore (Rignano sull'Arno 1879 - Forte dei Marmi 1964); lasciò presto le scuole per studiare liberamente pittura; dal 1903 al 1907 visse a Parigi; tornato in Italia, fu tra i principali collaboratori [...] Rimbaud (1911); Cubismo e futurismo (1914); Scoperte e massacri (1919); Statue e fantocci (1919); Primi principi di un'estetica futurista (1920); Giovanni Fattori (1921); Periplo dell'arte (1928); Salti nel tempo (1939); Itinerario inglese (1947); D ...
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Pittore spagnolo, nato a Madrid il 26 febbraio 1937. Frequentato il liceo francese di Madrid e assolto in anticipo l'obbligo militare per lasciare al più presto la Spagna, si stabilisce a Parigi nel 1958. [...] . L'indifferenza allo stile e alla coerenza dei mezzi pittorici costituisce il presupposto per uscire dall'arte come estetica e concepirla, invece, come storia di fatti concreti, esibiti con la forza dell'immagine. Criticando la pittura militante ...
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Denominazione di un gruppo di architetti inglesi formato da W. Chalk (Londra, 7 luglio 1927-7 agosto 1987), R. J. Herron (n. a Londra il 12 agosto 1930), D. Crompton (n. a Blackpool, Lancashire, il 29 [...] di Greene, un gigantesco robot dotato di utensili per le esigenze degli abitanti, in cui si cerca un connubio tra estetica neotecnologica e nomadismo primitivo; le cellule abitative di Chalk intese come capsule spaziali; la Gaskit capsule di Herron e ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] StArte, 1978c, 34, pp. 247-288; E. Simi Varanelli, "Nigra sum sed formosa". La problematica della luce e della forma nell'estetica bernardina. Esiti e sviluppi, RINASA, s. III, 2, 1979, pp. 119-167; H.J. Zakin, French Cistercian Grisaille Glass, New ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] in opera dai produttori di comics e si chiede se non sia possibile ‛rifarli' in modi diversi, in modi, cioè, esteticamente qualificati, ma lasciando apparentemente intatto il risultato finale (l'immagine) in maniera da servirsi di esso per inviare un ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] concezione più integrale dello studio storico dell'opera d'arte antica che, senza affatto trascurare la valutazione estetica e formale di essa, la indaga nelle sue connessioni iconografiche e la spiega essenzialmente come espressione della società ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] d'arte, venisse in mente neanche un lieve sospetto della loro supposta perversità. Si pensi ad esempio che Angelo Conti, l'esteta che il D'Annunzio ritrasse nel Daniele Glauro del Fuoco, pur conoscendo così bene le opere di Pater da ispirarsene per ...
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GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] indicato), fu molto copiosa. Anteriore al 1455 è la decorazione del manoscritto Vat. lat. 2096, che contiene l'Estetica di Aristotele, decorato a "bianchi girari", in cui il riferimento all'antico contrasta con gli sgargianti inserti animalistici ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...